ARPANet: l'editoria digitale in 3D tra commesse pubbliche e amore per i libri
La giornalista Valentina Giannella, nelle pagine del quotidiano economico Italia Oggi, racconta in sintesi la storia di ARPANet, lo studio di comunicazione aperto oltre tredici anni fa nel cuore di Milano da Armando Garosci e Paco Simone.
I due fondatori lanciarono nel 1998 il portale ARPANet.org con l'intento di dare spazio a scrittori emergenti, sperimentando la pubblicazione online di narrativa e poesia contemporanea.
Poi, la passione per la cultura unita alla sperimentazione tecnologica ha portato i due giovani soci a guardare oltre l'aspetto puramente editoriale, facendo di ARPANet una società di comunicazione a 360 gradi.
Nel 2000 arriva un incarico importante: l'allestimento multimediale del Museo Diocesano di Milano. Da allora, l'attività di ARPANet si divide tra editoria e lavori di comunicazione integrata per istituzioni, musei e aziende private.
Tra le innovazioni apportate da ARPANet nel campo della comunicazione multimediale si ricordano i Plastici virtuali di città come Milano e Cagliari; i Plastici metavisuali realizzati per EXPO 2015 e per la Regione Lombardia - quest'ultimo portato in tour nei dodici capoluoghi lombardi e poi presentato al Meeting per l'Amicizia tra i Popoli tenutosi a Rimini lo scorso agosto 2011.
In parallelo, ARPANet ha rivoluzionato il concetto di editoria, dando l'opportunità a nuovi autori di talento di essere pubblicati e distribuiti in libreria scelti dagli stessi lettori direttamente online.
