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Arte in Movimento, il nuovo progetto dell’Associazione Latinoamericana di Cremona

Il primo appuntamento è previsto giovedì 8 ottobre per la presentazione del murales viaggiante dedicato alla Salute, alla Cultura e all'Educazione dell’artista plastico Luis Felipe Garay, che si terrà presso il Centro Culturale Santa Maria della Pietà (Piazza Giovanni XXIII)

| Scritto da Redazione
Arte in Movimento, il nuovo progetto dell’Associazione Latinoamericana di Cremona

Cremona, 25 settembre 2020 - Musica, pittura, installazioni audiovisive, tre linguaggi artistici per altrettanti percorsi urbani. Questo il cuore dell’ultimo progetto dell’Associazione Latinoamericana di Cremona intitolato “Arte in Movimento” che, grazie alle iniziative in programma nei prossimi mesi, porterà l’arte attraverso le vie di Cremona.

Come militanti dell’arte, siamo convinti che l'espressione artistica debba occupare una posizione centrale nella società, e perchè ciò accada ci proponiamo di uscire dai nostri laboratori e dalle nostre stanze per muoverci verso, andare incontro alla comunità: l’arte avrà così l’occasione di creare nuovi luoghi d’appartenenza grazie ai quali immaginare altri mondi possibili” - raccontano gli organizzatori.

Il progetto nasce durante il periodo di lock-down, quando risuonavano parole come solitudine, assenza, isolamento e distanziamento sociale; proprio in questo contesto è venuta in soccorso l’arte per dare nuovo significato alla realtà e trasformare il dolore, per quanto difficile, in una nuova primavera. 

 

MUSICA - Sarà pubblicato in autunno il disco “Trattado de glosas sobre Clausulas y otros generos de puntos en la musica de Violones” (Roma, 1553) del compositore spagnolo Diego Ortiz.

Questo progetto nasce in pieno periodo d'isolamento sociale all'interno della camera di un musicista che suona quotidianamente il suo strumento. L'impossibilità di fare musica insieme ad altri colleghi, lo invita a sperimentare in solitudine con i suoni e con il silenzio. La città diventa un privato palcoscenico che si riempie di fantasia, di improvvisazione, di sogni.

Il disco, registrato ad agosto 2020 nella Chiesa del Foppone di Cremona, è stato realizzato dai musicisti: Maximiliano Baños (voci), Luciana Elizondo (viole da gamba), Norberto Broggini (clavicembalo) e Fabio Gionfrida (regia del suono). 

 

PITTURA - Murales viaggiante dedicato alla Salute, alla Cultura e all'Educazione dell’artista plastico Luis Felipe Garay.

I murales rappresentano un potente mezzo espressivo: sono aperti, liberi e fruibili da tutti. L’idea del “Mural mobile” o “in movimento” allarga ancora di più la finalità tradizionale del mural, visto che ne amplia la portata partecipando alla vita quotidiana non in un luogo o spazio specifico ma in molteplici luoghi e spazi e in diverse realtà sociali.

L’opera (7,5 metri di larghezza x 2,5 metri di altezza) sarà presentata ufficialmente giovedì 8 ottobre, alle ore 18:00, presso il Centro Culturale Santa Maria della Pietà (Piazza Giovanni XXIII). Alla presentazione parteciperanno: l’Assessore ai Sistemi Culturali, Giovani, Politiche della Legalità Luca Burgazzi; Daniela Negri, docente di lingua e cultura italiana e volontaria della ONG Progetto Mondo-MLAL per la Cooperazione internazionale; la Dott.ssa Giovanna Bianchini, medico volontario presso Associazione Gruppo Articolo 32 ONLUS; Piergiorgio Poli, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Cremona Uno.

Dopo la presentazione, il murales inizierà il suo viaggio in diversi luoghi e punti d’interesse della città, che diventeranno le stazioni artistiche di una mappa offerta ai cittadini interessati a conoscere l’opera. 

 

INSTALLAZIONE AUDIOVISIVA - A dicembre si terrà l’ultima tappa di questo primo viaggio artistico con un’installazione audiovisiva ideata dalla Producer Sol Capasso. La prima versione è stata presentata nel 2019 all'Accademia di Belle Arti di Brera. Ora, dopo il lungo periodo di lockdown, è pronta per iniziare il suo percorso sul territorio cremonese.

L’opera, in un dialogo fra suono, immagine, movimento e vita, offre ai visitatori piena libertà di movimento, generando di conseguenza molteplici prospettive possibili, che variano in funzione del percorso che si sceglie di seguire.

Il progetto audiovisivo ha inizio con l’installazione “Canti Orfici”, in cui si ascoltano, attraverso un sistema di altoparlanti, persone provenienti da differenti aree geografiche leggere alcune poesie tratte dalla raccolta Canti Orfici del poeta italiano Dino Campana. L’operazione consiste nel coinvolgimento di soggetti “estranei” che trasformano in modo naturale e spontaneo le caratteristiche espressive, fonetiche e linguistiche di un testo poetico composto in lingua italiana, innescando nuove prospettive di senso e interferenze nella fruizione.

Si costruisce un dialogo immaginario tra i soggetti intenti alla lettura, frammentato e a distanza, che produce variazioni capaci di modificare il significato originale della materia con cui essi entrano in contatto. Le voci sono accompagnate da proiezioni video frammentate in cui appare in trasparenza la figura di un danzatore in movimento. Il linguaggio del corpo, in contrapposizione al linguaggio verbale, è universale e non ha bisogno della conoscenza della lingua per essere compreso.

 

*Qualche modifica nei tempi e nel percorso potrebbe intervenire in base all’andamento della pandemia di Covid-19.

 

 

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