Il Bilancio Sociale di una azienda non è mai un semplice atto dovuto. Rappresenta invece un momento di informazione sulla sua attività complessi da cui si possono leggere i punti di forza e quelli di debolezza.
Il documento, molto snello, è suddiviso in quattro capitoli. La premessa raccoglie i saluti istituzionali, e la descrizione delle finalità e struttura dello stesso bilancio sociale.
I capitoli invece affrontano e descrivono i servizi e le prestazioni offerte ( area Anziani, Disabili e Sanitaria), la gestione delle risorse umane, le performance economiche e situazione finanziaria-patrimoniale e l’ultimo capitolo affronta i ricchi ed articolati rapporti con il territorio.
Nella sua introduzione il Dott. Emilio Arcaini, Presidente di Azienda Cremona Solidale, ha evidenziato:“Questo documento rappresenta per tutti noi lo strumento utile per rendere sempre più solido il rapporto con i nostri ospiti, con i familiari ed i cittadini che quotidianamente si rivolgono alle nostre strutture per scegliere i servizi più confacenti alle loro necessità”.
Il dr. Emilio Tanzi, Direttore generale dell’Azienda, ha invece sottolineato che: “la qualità di un bilancio sociale non dipende dal numero delle pagine che lo compongono, ma dal percorso attraverso cui tale documento viene redatto e dalla sua capacità di rispondere alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori a cui si rivolge”.
L’Assessore al welfare dr.ssa Rosita Viola ha ribadito che: “Cremona Solidale è un luogo importante per la nostra città. Un luogo che ha una lunga storia poiché da oltre un secolo accoglie le fragilità umane di molte persone che arrivano con il carico di sofferenza e vulnerabilità. Persone anziane non autosufficienti che non possono, in modo continuativo e permanente, gestire compiutamente se stessi e la propria vita”.
Gian Carlo Storti, in rappresentanza della Presidente della Fondazione Città di Cremona avv. Uliana Garoli, aggiunge, ringraziando il Presidente Arcaini e l’Assessore Viola, che è stato fondamentale in questo periodo ripristinare un corretto rapporto fra i tre enti (Comune, Fondazione ed Azienda) che gestiscono il Welfare locale. Tale sinergia ha consentito di sottoscrivere l’accordo di programma che, fra l’altro, definisce gli obiettivi della ristrutturazione del complesso di Via XI febbraio e dell’edificio storico Palazzo Soldi con l’adeguamento strutturale e la destinazione anche a nuovi servizi.
All’incontro ha partecipato un numeroso pubblico sia di dipendenti che delle associazioni di volontariato e strutture che operano e collaborano nei servizi di Azienda Solidale.
1° foto da Sx : Grazioli, Barzanti, Tanzi, Arcaini, Manfedini ( di Azienda Cremona Solidale) e Storti (Fondazione Città di Cremona)
2° Foto da SX :Grazioli, Viola, Barzanti