Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 06.50

Baffi (Italia Viva): 'Diritto al lavoro dei disabili, in Lombardia occorre un grande salto culturale'

“Un’ottima risoluzione quella presentata oggi in Commissione Attività Produttive, molto articolata e con molti impegni, che vanno davvero incontro alle necessità di creare condizioni più favorevoli per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità” dichiara il Consigliere Regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi

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Baffi (Italia Viva): 'Diritto al lavoro dei disabili, in Lombardia occorre un grande salto culturale'

Baffi (Italia Viva): 'Diritto al lavoro dei disabili, in Lombardia occorre un grande salto culturale'

“Un’ottima risoluzione quella presentata oggi in Commissione Attività Produttive, molto articolata e con molti impegni, che vanno davvero incontro alle necessità di creare condizioni più favorevoli per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità” dichiara il Consigliere  Regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi

“Ma quello che è necessario ed atteso è un grande salto culturale nell’organizzazione e nel management aziendale, in quanto l’inserimento lavorativo del disabile deve essere finalmente visto come una risorsa ed un’opportunità per la crescita dell’azienda e non come un mero obbligo burocratico e legislativo da assolvere per non incorrere in sanzioni” prosegue Patrizia Baffi “Ed è proprio questo cambio culturale che deve favorire la politica con atti di indirizzo e disposizioni normative e regolamentari”.

“Serve più attenzione per l’inserimento lavorativo delle persone disabili ed un sistema coordinato di azioni che vadano tutte attivate in sinergia ed il testo in discussione fornisce indicazioni proprio in questo senso: tra gli obiettivi ripresi nel testo alcuni importanti interventi di cui avevo già sottolineato la necessità nei lavori di questa legislatura a partire da una revisione della legge regionale n. 68 del 1999, che a oltre 20 anni dalla sua entrata in vigore risulta essere parzialmente obsoleta” prosegue Patrizia Baffi “oltre alla necessità di stabilire regole omogenee di gestione delle liste provinciali del collocamento mirato, con l’obiettivo a breve termine di renderle disponibili su un unico sistema informativo regionale, migliorare l’accessibilità del servizio di collocamento, anche attraverso la previsione di servizi di interpretariato per disabili sensoriali, e rafforzare il ruolo dei disability manager”

“Ritengo che sia inaccettabile che ancora oggi troppe aziende scelgano di non dare attuazione a questa legge di civiltà, preferendo incorrere in sanzioni piuttosto che assumere lavoratori con disabilità. Non possiamo dimenticare che per le persone portatrici di handicap il lavoro è un elemento fondamentale per il progetto di vita indipendente e le istituzioni devono perseguire con attenzione l’obiettivo di rimuovere tutti gli ostacoli perché questo avvenga”. Afferma Patrizia Baffi.

“L’auspicio è che il testo non rimanga solo un documento di ottimi propositi, ma che la Giunta regionale sappia recepire e dare attuazione alla maggioranza degli indirizzi che saranno posti al voto nelle prossime settimane in Commissione ed in aula consiliare”, conclude.

Oggi in Commissione IV (Attività Produttive) è stata discussa una proposta di risoluzione in materia di diritto al lavoro dei disabili volta ad impegnare il Presidente e la Giunta a una revisione della legge 68/1999, ormai superata in alcune sue parti, al fine di ottenere una corretta ed uniforme applicazione del suo dispositivo su tutto il territorio nazionale e regionale e strumenti più moderni per la realizzazione degli obiettivi del collocamento mirato. Sul tema è intervenuta Patrizia Baffi, Consigliere regionale di Italia Viva, che già nel dicembre 2018 aveva sottoscritto un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, che chiedeva di “stanziare risorse adeguate” per razionalizzare il fondo ad hoc (ex legge regionale 13/2013) a partire dalla Dote Lavoro Disabilità, di omogeneizzare su tutto il territorio regionale le convenzioni quadro che vengono promosse dalle Province, oggi molto differenziate, allo scopo di assumere persone disabili, di incentivare il raccordo tra servizi educativi e formativi e il Collocamento Mirato e di promuovere il tema della responsabilità sociale d’impresa e incentivare, nelle imprese, l’istituzione del Disability manager.

IL CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO

Patrizia Baffi  (Italia Viva)

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