Da un lato i leader di Cgil, Cisl, Uil hanno insistito nel dire che le due misure – la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione – dovrebbero procedere di pari passo, ma dal governo non sarebbero arrivati dei passi verso un compromesso. La nota congiunta diffusa stamattina dai tre sindacati parla chiaro:
Si è concluso stanotte senza un nulla di fatto il confronto tra Cgil, Cisl, Uil e il Governo, rappresentato dalla ministra del lavoro Catalfo e dal ministro dell’economia Gualtieri, sulla proroga della cassa integrazione ed il blocco dei licenziamenti.
Molto distanti le posizioni espresse dalle parti. Dopo alcune ore di trattativa, protrattasi sino a notte fonda, Cgil, Cisl, Uil hanno valutato insufficiente la proposta del Governo ed hanno proposto una soluzione in cui le ulteriori 18 settimane di Cassa Integrazione annunciate dal Governo e il blocco dei licenziamenti devono camminare di pari passo.
I due Ministri, spiegano i sindacati, hanno rinviato al Presidente del Consiglio e al Governo nella sua interezza una decisione al proposito. Sarà il premier Conte a convocare quanto prima i tre leader sindacati per un tavolo a Palazzo Chigi.