Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 07.57

Bozzini CNA Cremona : Tari triplicata, nessuno è indenne

La Cna fa appello all’unione di tutte le categorie e chiede incontro ai Sindaci

| Scritto da Redazione
Bozzini CNA Cremona : Tari triplicata, nessuno è indenne

Bozzini: “L’Unione di tutte le Associazioni di Categoria deve chiedere di essere ricevuta dai Sindaci del nostro territorio per un confronto urgente sul tema delle tassazioni locali” Cremona  "Dalla scorsa settimana tutte le associazioni di categoria della provincia di Cremona sono prese d'assalto da artigiani, commercianti, piccoli imprenditori che hanno visto raddoppiare, se non triplicare la tariffa per la tassa rifiuti". Esordisce così, Giovanni Bozzini Presidente di CNA Cremona, analizzando gli ultimi dati della tassazione locale che si abbatte sulle imprese. "Quasi ogni giorno ci troviamo - continua Bozzini - a dover prendere posizione su una o sull'altra tassazione, ma le imprese non sono un pozzo senza fondo da cui è possibile attingere sempre. Ora questa nuova beffa della Tari. Siamo consapevoli che questa Amministrazione Comunale non ha compiuto questa scelta ma che l’abbia amaramente ereditata da chi li ha preceduti, quello che chiediamo ai nuovi amministratori è di intervenire al più presto senza aspettare una sollevazione popolare del mondo economico”. Ricordiamo che il Centro Studi della Cna qualche settimana fa diffuse i dati del primo Osservatorio permanente sulla tassazione di artigiani e piccole e medie imprese in 112 Comuni d'Italia. Da quello studio Cremona ne uscì a pezzi: 3° posto assoluto con il 10,3% di aumento della tassazione che le permise di arrivare al 6° posto in classifica generale per la più alta tassazione. Venne dimostrato come Cremona fosse passata da una pressione fiscale di 60,6% del 2011 al 70,9% nel 2014. “Abbiamo lanciato un grido d'allarme evidente – continua Bozzini –. Le aziende da una parte misurano in prima persona la difficoltà di fare impresa per l'elevatissima pressione fiscale e dall'altra sentono le promesse che gli vengono fatte e che sistematicamente non vengono mantenute. Questi non sono problemi di questa o quella categoria, sono problemi di tutto il mondo economico. Non possiamo più permetterci di perdere tempo e dobbiamo agire insieme perchè quel 71% di pressione fiscale è ben lontano dal farci pensare che ci sia anche una minima reale ripresa economica. Come CNA chiediamo urgentemente che tutte le associazioni di categoria della provincia di Cremona si facciano promotrici di un'iniziativa congiunta atta a concordare una mobilitazione finalizzata alla rimodulazione della tassazione locale, attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro, che tenga conto di quello che le imprese già spendono autonomamente per smaltire i rifiuti”. Non va infatti dimenticato che molte tipologie di imprese e commercianti sono obbligati dalla legislazione a trattare i loro rifiuti separatamente e per queste operazioni pagano un costo extra elevato. Per molte aziende al danno si aggiunge la beffa di pagare perfino triplicato un servizio che non possono usare. “Si capisce bene – conclude Bozzini - come questa situazione sia insostenibile e meriti un attento e urgente riesame. Ne va dell'interesse della sopravvivenza del nostro tessuto economico. Non vi è più tempo da perdere, le aziende sono stanche di essere vessate da uno Stato che non dimagrisce mai e che scarica le proprie inefficienze sul mondo d’impresa e sui cittadini. Siamo stanchi di promesse e di sentire Assessori al Bilancio che quando sono in carica applicano il massimo delle aliquote per tassazioni assurde e poi una volta fuori dal palazzo propongono soluzioni ai problemi da loro stessi creati. Questi problemi non lasciano indenni nessuno ed è per questo motivo che l’Unione di tutte le Associazioni di Categoria deve chiedere di essere ricevuta dai Sindaci del nostro territorio per un confronto urgente sul tema delle tassazioni locali”.

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