Lo prevede un accordo firmato tra l'azienda che gestisce il call center e i sindacati. "Equità, giustizia e parità di diritti per coloro che sceglieranno di unirsi in matrimonio nei Paesi dove è consentito". Cestaro (Slc Cgil): "Ottima notizia"
"Dentro le grandi difficoltà che stiamo attraversando, capita che ci sia anche qualche buona notizia. Anzi, ottima. È l’accordo sindacale appena sottoscritto con la società Call & Call Holding". A dirlo è Massimo Cestaro, segretario generale Slc Cgil. "Senza commenti – sottolinea il dirigente sindacale – riportiamo il testo che parla da solo: 'L’azienda, in una logica di equità, giustizia e parità di diritti, riconoscerà, a partire dal 1 agosto 2013, il congedo matrimoniale retribuito anche ai dipendenti e alle dipendenti omosessuali che sceglieranno di unirsi in matrimonio nei Paesi dove è consentito'. C’è solo da sperare e da lottare – conclude Cestaro – perché un domani si possa togliere la frase: 'nei Paesi dove è consentito'"
Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/08/2/103383/callcall-si-al-congedo-matrimoniale-per-coppie-gay
2013-08-03