Nella seduta del 4 dicembre scorso il Consiglio della Camera di Commercio di Lodi ha approvato il bilancio Preventivo per l’esercizio 2016, sulla cui base l’Ente guidato dal Presidente Carlo Gendarini attuerà il programma d’interventi per l’anno 2016, così come delineato nella Relazione Previsionale Programmatica.Gli interventi economici destinati a favore delle imprese lodigiane raggiungono 600.000 euro, pur in un contesto di forte riduzione delle entrate a motivo dei provvedimenti legislativi che hanno tagliato il Diritto annuale. La scelta di mantenere comunque un significativo livello degli interventi economici intende segnalare la volontà della Camera di rimanere un punto di riferimento per il sistema territoriale.
Nel Preventivo di bilancio si evidenzia inoltre che prosegue il lavoro di razionalizzazione delle spese di struttura che si riducono sensibilmente.
Anche nel 2016 l’azione della Camera si muoverà nel quadro degli obiettivi tracciati dalle linee programmatiche pluriennali e annuali, anche se lo scenario in cui l'Ente si trova a operare è oggi caratterizzato da un profondo cambiamento, sia per quanto riguarda l'assetto istituzionale, sia per quanto riguarda le risorse economiche, già ridottesi in modo drastico a seguito come detto del taglio al Diritto annuale attuato a partire dal 2015.
Ponendo attenzione allo scenario economico locale nonché agli obiettivi strategici individuati nel programma di attività per il 2016, la Camera ha riconosciuto la necessità di continuare a dare rilevanza al rafforzamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese lodigiane verso i mercati esteri. Un rinnovato impegno sarà pertanto rivolto a sfruttare al meglio la partecipazione a missioni all’estero, a fiere internazionali in Italia e all’estero, all’accesso a servizi specialistici di accompagnamento per l’internazionalizzazione. Rinnovata attenzione verrà poi riservata a sostenere interventi di sostegno alle start-up e a politiche per l’occupazione. Tra gli obiettivi strategici, anche l'incremento dell'interazione con il mondo delle imprese e le istituzioni in una logica di semplificazione amministrativa, oltre all'impegno per la promozione della legalità e della trasparenza del mercato e la diffusione della Mediazione civile e commerciale. Resta una variabile importante quella dell’accesso al credito, che, pure in un contesto in miglioramento, rappresenta sempre uno dei fronti sensibili per la vita delle imprese.
La valorizzazione del territorio sarà portata avanti attraverso la preziosa collaborazione con il Parco Tecnologico Padano, sia nei suoi progetti di trasferimento tecnologico, sia nella gestione del post Expo che dovrà vedere una valorizzazione del cluster scientifico, nonché con la prosecuzione del progetto regionale “Invest in Lombardy”. L'attenzione a incentivare nuovi investimenti sul territorio, anche da parte di soggetti imprenditoriali esteri, rappresenta una priorità che non verrà meno anche nel nuovo anno. Il Lodigiano vanta un alto indice di accessibilità alle arterie autostradali e ferroviarie e non risente del congestionamento del traffico dell'adiacente area milanese, rendendo appetibile l'insediamento di attività produttive. La Camera, in collaborazione con gli altri attori territoriali, si impegnerà a promuovere le aree dismesse e a favorire un’ampia riflessione su infrastrutture, incentivi, servizi, innovazione al fine di rendere l’offerta territoriale più appetibile.
L’apporto dell’ente di via Haussmann insisterà inoltre sugli aspetti promozionali del marketing territoriale, della fruizione turistica e della promozione del settore commerciale, artigianale e dei servizi anche a fronte della positiva esperienza di collaborazione territoriale vissuta con “Expo Lodi 2015”.
Va segnalato che la riforma del sistema camerale in corso vedrà l’attribuzione alla Camera di ulteriori competenze in materia di alternanza scuola-lavoro, inclusa la creazione di una sezione speciale del Registro delle Imprese ove aziende private e pubbliche potranno iscriversi con riguardo alla loro capacità di accogliere studenti in percorsi di alternanza. Tale attività sarà di maggiore successo anche grazie alla collaborazione già esistente con il mondo delle associazioni di categoria e delle scuole del territorio.
Nello sviluppo della propria azione di sostegno all’economia e alle imprese, la Camera di Commercio prosegue la collaborazione con tutti i soggetti istituzionali - come Regione Lombardia, Comune di Lodi e le associazioni di categoria locali - anche in vista dei futuri nuovi assetti territoriali. La ridefinizione delle circoscrizioni territoriali, con riduzione del numero delle Camere da 105 a 60, mediante accorpamenti sulla base della soglia minima di 75.000 imprese iscritte, aprirà infatti nuovi scenari, sui quali si sta da tempo riflettendo. Su questo fronte, come noto, il mandato ricevuto dal Presidente Gendarini da parte del Consiglio camerale è quello di lavorare per l’accorpamento con la consorella di Milano, la quale ha espresso interesse alla fusione anche nell’ottica di un allargamento che potrebbe includere la Camera di Commercio di Monza e Brianza.
“Nel 2016 l’azione della Camera di Commercio proseguirà a favore delle imprese, il cui sostegno rappresenta il nostro principale core business, pur in un contesto mutato dal punto di vista economico, per la riduzione delle nostre entrate e in vista dei futuri accorpamenti. La Camera, comunque, rimane punto di riferimento importante per le imprese del nostro territorio, con la sua capacità di promuovere iniziative a vantaggio dell’intero sistema economico. E’ importante che un presidio di attività come quelle poste in campo dalla Camera non vada disperso, perché a risentirne sarebbe tutto il territorio” ha commentato Carlo Gendarini, Presidente della Camera di Commercio di Lodi.
Fonte Camera di Commercio di Lodi
