Sabato, 27 aprile 2024 - ore 02.42

Campagna linfomi, Associazione Nazionale Banche del tempo

Partenza ufficiale a Milano il 18 dicembre

| Scritto da Redazione
Campagna linfomi, Associazione Nazionale Banche del tempo

Care amiche, cari amici

L’Associazione Nazionale Banche del Tempo si è fatta promotrice della campagna nazionale d’informazione, con il supporto di Roche, “Ritorniamo Al Futuro - Più Tempo Contro Il Linfoma”.  La campagna vuole sensibilizzare gli italiani sul valore del tempo per tutti noi, ma soprattutto per chi conosce da vicino il linfoma non-Hodgkin: il tumore del sangue più diffuso, che colpisce ogni anno 386 mila persone nel mondo e più di 12 mila italiani. La campagna partirà ufficialmente a Milano giovedì 18 dicembre con un gesto simbolico. Alle 13 sposteremo indietro di 2 ore le lancette dell’orologio di Palazzo Giureconsulti (Camera di Commercio di Milano) e partirà così, su internet e sul social network Instagram, la sfida fotografica #ritorniamoalfuturo: siamo tutti invitati a spostare indietro le lancette degli orologi e a rappresentare con uno scatto il valore del tempo, che cosa significano “2 ore in più”. Durante la conferenza stampa saranno anche presentati i risultati di un’indagine di GfK Eurisko, che svelerà il valore che gli italiani attribuiscono al tempo e la conoscenza che hanno del linfoma. La campagna proseguirà nel 2015 con alcune tappe locali (da definire).

 All’incontro stampa di giovedì 18 dicembre partecipano:

  • Maurizio Martelli, Università La Sapienza di Roma
  • Enrica Morra, Ospedale Niguarda Ca’ Grande di Milano
  • Maria Luisa Petrucci, Associazione Nazionale Banche del Tempo
  • Roberto Scalamogna, Roche Italia
  • Isabella Cecchini, GfK Eurisko
  • Orazio Spoto, Instagramers Italia

Pensiamo di invitare le persone a fare un gesto simbolico: donare/ricevere due ore del loro tempo come simbolo di sostegno alla campagna d’informazione. L’adesione avverrà attraverso la compilazione di una scheda, pubblicata sui nostri siti, con i dati della persona e l’autorizzazione a essere contattato. La banca che riceverà la scheda chiamerà la persona spiegando il funzionamento  e quindi si potrà procedere allo scambio. Pensiamo che sia un bel gesto civico e ci permetterà anche di farci conoscere meglio.

Spero vogliate aderire a questo bel gesto di solidarietà                                                   

Marialuisa Petrucci

Fonte: Banche del Tempo di Roma

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