Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 01.21

Carenza di ferro: come curarsi con l’alimentazione

L’alimentazione corretta rappresenta il primo approccio alla cura dell'anemia sideropenica

| Scritto da Redazione
Carenza di ferro: come curarsi con l’alimentazione

L’anemia sideropenicaè una forma molto diffusa di anemia: si conta che circa il 2-12% della popolazione ne soffra, soprattutto diffusa tra le donne (20-40 anni) meno negli uomini, ma la percentuale è sicuramente maggiore se si aggiungono anche le persone che soffrono di sideropenia (carenza di ferro) non associata ad anemia. 

L’alimentazione corretta rappresenta il primo approccio alla cura della malattia, soprattutto all’esordio e nel mantenimento. Infatti il ferro si trova in molteplici alimenti e quello di origine animale (carni rosse magre, tacchino, pollo, pesci come tonno, merluzzo, salmone) è il ferro eme di più facile assorbimento da parte dell’intestino rispetto a quello di origine vegetale contenuto nei cereali, legumi e nelle verdure che viene definito ferro non eme meno assorbibile. 

Si può migliorare l’assorbimento del ferro contenuto in quantità minore nei cereali, verdura e frutta abbinando la Vitamina C, presente negli agrumi, uva, kiwi, peperoni, pomodori, cavoli, broccoli, lattuga che aumenta l’assorbimento del ferro non eme. Dunque il consiglio ad esempio è di preparare pasta e broccoletti, di condire la verdura con il limone, la macedonia con succo di limone o di arancia. 

Anche la Cisteina, contenuta nella carne e nel pesce è in grado di fare assorbire 2 o 3 volte di più il ferro non eme. Dunque, sarebbe bene accompagnare un secondo di carne o pesce con un contorno di verdura così aumenta anche l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali. 

Giocano un ruolo secondario nell’ assorbimento: la Vitamina A presente nel fegato di bovino, fegato e oli di merluzzo, carota, zucca, albicocca, frutta e verdura di colore giallo-arancione e verde brillante, tuorlo d’uovo, burro, formaggi; così come il complesso B contenuto in alimenti sia animali che vegetali; e il rame che si trova nei cereali, nella carne, nei molluschi, nelle uova e nella frutta secca in guscio. 

Ottimo l’abbinamento degli spinaci con molluschi o legumi (ricchi di rame) oppure con il succo di limone o con spremute di agrumi e kiwi (ricchi di vitamina C). 

L’uso di erbe aromatiche per condire carni e pesce sono consigliate perchè sono fonti naturali di ferro e stimolano anche le secrezioni dello stomaco e aiutano a mantenere elevata l’acidità dell’ambiente gastrico. Evitare di assumere insieme Ferro alimentare con tannini che ne diminuiscono l’assorbimento questi sono presenti nel tè, caffè, cioccolato, vino, alcune erbe. 

Evitare l’assunzione di un eccesso di fibre, presenti nei cereali integrali ed evitare Ferro e calcio nello stesso pasto ad esempio pane con affettato e formaggio. Con una alimentazione attenta e curata si può mitigare e prevenire, nei soggetti predisposti all’anemia sideropenica, la carenza di questo importante elemento. 

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