Nei giorni scorsi l’ex Sindaco di Castelverde Carmine Lazzarini aveva scritto che il comune era stato declassato dal 58° posto a fuori classifica in quanto i dati ‘sulla qualità della Giunta Locci e i risultati raggiunti in un anno sono al di là di qualsiasi commento’.
Ecco ti testi delle lettere.
Carmine Lazzarini (ex sindaco di Castelverde) Signor direttore, la classifica del Sole24Ore dei ‘Borghi felici’ 2015, viene fatta facendo una prima selezione su 16 parametri di qualità della vita in versione Stiglitz-Sen-Fitoussi. Da questi risultano 158 Comuni, che vengono poi valutati su 47 indicatori suddivisi per 8 aree (condizioni vita materiale; istruzione-cultura; partecipazione vita politica; rapporti sociali; in/sicurezza; ambiente; attività personali; salute). Castelverde, che era l'anno scorso al 56° posto, quest'anno non compare nei primi 158,cioè è stato subito scartato, non degno di partecipare alla selezione finale. I dati sulla qualità della Giunta Locci e i risultati raggiunti in un anno sono al di là di qualsiasi commento. Si dirà che il Sole24Ore non è serio. Carmine Lazzarini (ex sindaco di Castelverde)
Graziella Locci (sindaco di Castelverde) Gentile direttore, ho letto, sorridendo, la lettera inviatale dal professor Carmelo Lazzarini, che scredita l’operato dell’amministrazione attuale di Castelverde riferendosi alla classifica dei borghi più felici d’Italia. La classifica ‘sulla felicità’realizzata dal Centro studi Sintesi, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, cataloga Comuni con popolazione fra i 5mila e i 50mila abitanti secondo parametri che misurano il coefficiente del ‘Bil’, ossia del ‘benessere interno lordo’. Gli indicatori di riferimento comprendono otto aree tematiche (condizioni di vita materiali; istruzione e cultura; partecipazione alla vita politica; rapporti sociali; in-sicurezza; ambiente; attività personali e salute) e utilizzano gli ultimi dati disponibili delle fonti statistiche di Istat, ministero dell’Interno, Infocamere, Aci e Banca d’Italia. Per le valutazioni vengono considerate variabili come, ad esempio, le situazioni di reddito pro-capite, l’attenzione all’ambiente (diffusione di auto a limitate emissioni inquinanti, livelli di raccolta differenziata), livelli di istruzione e cultura, indici legati alla salute (tassi di degenza e di mortalità). Credo che tra queste variabili solo alcune possano essere imputabili alle capacità di un’amministrazione e mi spiace dire al professore che alcuni censimenti non sono aggiornati al 2015 ma si riferiscono a tempi precedenti alla mia elezione, quindi può tranquillamente sentirsi in parte responsabile sia del felice risultato della classifica dello scorso anno, che della retrocessione dell’ultima statistica. L’attuale amministrazione non ha mai messo tra i suoi obiettivi quello di entrare a far parte di una classifica, ma quello di amministrare con coscienza, trasparenza e forte senso di responsabilità. Il bilancio attuale del comune di Castelverde, tra l’altro, è pesantemente segnato da scelte politiche effettuate nel passato. Per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente segnalo la nascita di una nuova associazione di volontariato ‘Arcadia’che sta operando nel rispetto delle realtà già attive sul territorio che si spende, con gli amministratori in prima linea, per la tutela ambientale e per la piccola manutenzione dei beni comuni (parchi, piste ciclabili ecc) autofinanziandosi o raccogliendo con manifestazioni sempre molto partecipate fondi per il suo sostentamento. Gli attuali Consigli comunali sono sempre partecipati, l’attenzione degli amministratori è quella di coinvolgere i cittadini in tutte le scelte politiche. E ci siamo accorti che questa trasparenza, paradossalmente, ad alcuni da molto fastidio... A buon intenditor... Graziella Locci (sindaco di Castelverde)
Gianluca Borsi (Costa Sant’Abramo - Castelverde). Signor direttore, con questa vorrei ricordare un paio di cose per cui, forse, Castelverde non è più nella classifica dei ‘Borghi Felici’ del quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’. Dallo scorso anno si sono dovuti affrontare e risolvere problemi legati agli spazi comuni quali la chiusura delle tribune della palestra per mancanza dell’agibilità per un pubblico superiore alle 99 unità con 350 posti a sedere disponibili, la chiusura degli spogliatoi del campo da calcio di Costa anche per l’inosservanza di prescrizioni Asl che hanno portato alla chiusura temporanea, altra chiusura per problemi di agibilità l’abbiamo avuta all’Agorà, amianto al cimitero di Costa, estinzione del debito di CAST-IN. Tutto ciò lasciato in eredità dalle precedenti giunte delle quali il professor Lazzarini ha fatto parte. E comunque le ricordo che l’attuale giunta ha anche messo in piedi un gruppo di volontari che si occupa della pulizia di zone di verde pubblico. IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori La ‘Buona scuola Buona scuola’ si dimentica di noi si dimentica di noi L’attuale sindaco, suo erede designato che fortunatamente non ha seguito la strada maestra, in tre settimane ha fatto completamente rifare la parte di pista ciclabile che parte da Costa per Castelverde che lei, Carmine Lazzarini, ha preferito chiudere per ordinanza. Gianluca Borsi (Costa Sant’Abramo - Castelverde)