Introdotto dalla legge italiana nel 1971, questo codice ha la precisa funzione di rappresentare l’identità di ogni individuo nato o residente nel Bel Paese.
L’approccio che le persone hanno con questo codice, di solito, è di due tipi. Ci sono quelli che lo ignorano completamente, sanno che è riportato sulla tessera sanitaria e viene rilasciato normalmente dall’Agenzia delle Entrate, lo tirano fuori solo quando serve, per compilare documenti o adempiere alle richieste burocratiche. Non si interrogano più di tanto su cosa sia o come sia composto. Altri, invece, sono mossi dalla curiosità di approfondire e capire da dove vengono fuori quelle lettere e quei numeri che lo compongono.
In effetti, a ben guardare, potrebbe essere un tantino complesso calcolarlo, quando risulta difficile memorizzarlo.
A tal proposito può giovare sapere che quelle 16 cifre che compongono il Codice Fiscale derivano dai dati anagrafici che contraddistinguono ogni persona è, in particolare, dal cognome, nome, data di nascita e luogo di nascita, oltre a un codice di controllo.
Per scendere ancora più nel dettaglio, di solito, vengono estrapolate le prime tre consonanti del cognome e del nome, che corrispondono alle prime sei lettere del Codice Fiscale. Successivamente, invece, vengono riportati gli ultimi due numeri dell’anno di nascita, la lettera corrispondente al numero del mese di nascita e il numero del giorno. A quest’ultimo, in particolare, solo per le donne, si aggiunge 40. Le successive tre cifre fanno riferimento al codice del Comune di nascita e l’ultima lettera, invece, viene calcolata tenendo conto di tutti dati precedenti e prendere il nome di codice di controllo. A grandi linee e con le dovute variazioni da caso a caso, dal Codice Fiscale si possono estrapolare queste informazioni e, a sua volta, viene fuori da questi dati. Va da sé che tutti coloro che non hanno mai memorizzato questo codice possano incontrare difficoltà a calcolarlo nel momento in cui si rende necessario comunicarlo.
In queste circostanze può tornare utile sfruttare i servizi di piattaforme appositamente pensate per il calcolo del Codice Fiscale, tra cui si distingue CodiceFiscale.com
Visitando il sito, in qualunque momento e tutte le volte che si rende necessario, è sufficiente riportare i propri dati personali per ricevere indietro la stringa esatta del proprio codice fiscale e utilizzarla per l’occasione.
In questo modo anche se non lo si ricorda e non si ha tempo di calcolarlo lo si può avere sempre a portata di mano, anche senza tessera sanitaria.
