Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 08.35

Consueta riapertura di San Sigismondo a Cremona, il 1° maggio visite al monastero

La torre del complesso monastico è stata restaurata. Disponibile una nuova guida turistica

| Scritto da Redazione
Consueta riapertura di San Sigismondo a Cremona, il 1° maggio visite al monastero

Come è ormai consuetudine, il 1° maggio, memoria liturgica di San Sigismondo, l’omonimo complesso monastico situato a Cremona, in Piazza Bianca Maria Visconti, aprirà le proprie porte ai cremonesi e ai turisti. L’accesso al coro della chiesa, al chiostro e all’attiguo refettorio sarà possibile dalle 09:00 alle 10:30 e dalle 14:00 alle 17:30.

Per l’occasione l’Associazione Amici del Monastero di San Sigismondo metterà a disposizione due guide per accompagnare i turisti nella visita alla chiesa e al complesso monastico. Le visite guidate partiranno ogni 30 minuti dall’ingresso del Monastero. Accanto al servizio d’accoglienza offerto dai volontari, vi sarà anche la proposta di torte e biscotti da parte delle Casalinghe di San Sigismondo.

L’apertura del 1° maggio sarà occasione per ammirare la torre campanaria recentemente restaurata e per presentare il progetto per la sostituzione degli infissi delle cappelle laterali della chiesa. Sarà inoltre possibile acquistare la nuova guida turistica sul complesso monastico di San Sigismondo curata dalla prof. Anna Maccabelli, docente di Storia dell’arte. Alle 11:00 in chiesa si terrà la solenne Eucaristia, presieduta da mons. Gian Giacomo Sarzi Sartori, vicario generale della Diocesi di Mantova. Alle 18:00, il cappellano, don Daniele Piazzi, presiederà il canto dei Vespri. Dalla comunità monastica domenicana guidata da madre Maria Caterina Aliani l’invito alla partecipazione è rivolto ai sacerdoti e ai laici amici del Monastero.

La prossima apertura al pubblico del complesso monastico avrà luogo a settembre, nell’anniversario della dedicazione della chiesa. Negli altri giorni dell’anno la chiesa è sempre aperta dalle 06:45 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30. Volantini informativi in quattro lingue possono essere reperiti presso l’Ufficio Turistico Provinciale in Piazza del Comune o sul sito internet www.diocesidicremona.it/monasterodomenicano.

Tra maggio e dicembre 2014 sono stati eseguiti i lavori di restauro della torre campanaria della chiesa. È stata realizzata una croce in lamina d’acciaio in sostituzione di quella preesistente. La cuspide era interamente ricoperta da vegetazione che, oltre all’erba conteneva anche alcune pianticelle di maggiore dimensione. Sono stati sostituiti i mattoni rotti e reintegrati i mancanti. La cella campanaria è stata intonacata e gli otto fornici sono stati protetti da reti piane, sostenute da telai in acciaio fissati a pochi centimetri dal bordo esterno, in modo che i piccioni non possano posarsi sul parapetto. Sono stati restaurati anche gli otto timpani alla base della cella campanaria. È stato compiuto inoltre un notevole intervento sugli intonaci: grande attenzione è stata posta ai lacerti cinquecenteschi che sono stati bordati e consolidati. La cella campanaria e la cuspide sono state costruite alla metà del XIX secolo, la parte sottostante invece è originaria del XVI secolo. Proprio in questa parte del fusto sono stati rinvenuti i lacerti di decorazione che sono stati inseriti nel nuovo intonaco.

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