Cremona Dal 27 agosto al 30 settembre la rassegna itinerante Musica per le Periferie
Protagonisti cinque corpi bandistici del Coordinamento Bande Cremona-Mantova
Cremona, 22 agosto 2023 - Sulla base di quanto proponeva anni fa quella che era l’allora banda provinciale, si è voluto realizzare una piccola rassegna di esibizioni bandistiche in zone periferiche di Cremona.
La rassegna, denominata Musica per le Periferie - il cui programma è stato illustrato in mattinata nel corso di una conferenza stampa a SpazioComune, presenti l’assessore alla Cultura Luca Burgazzi, l’assessore con delega ai Quartieri Luca Zanacchi, e Andrea Maggioni, presidente del Coordinamento Bande Cremona - si articola in cinque appuntamenti, in altrettanti quartieri della città.
Un modo per valorizzare ed animare i quartieri cittadini, che, come sottolineato dall’assessore Luca Zanacchi, va ad aggiungersi alle altre iniziative, mosse dalla stessa finalità, sino ad ora intraprese e che hanno visto protagonisti soprattutto i giovani. Allo stesso tempo viene promossa l’attività musicale che le bande svolgono sui territori: in alcuni piccoli e medi centri urbani, infatti, sono l’unico mezzo per l’approccio alla musica.
Aprirà la serie delle esibizioni il 27 agosto la Banda S. Cecilia di Bozzolo nella piazzetta antistante la chiesa di San Sebastiano (via San Sebastiano, 9), mentre il Corpo Bandistico Cannetese chiuderà la rassegna il 30 settembre al Maristella, nell’area verde di via dei Maestri Muratori. Tutti i corpi bandistici aderiscono al Coordinamento Bande Cremona-Mantova.
Musica per le Periferie, come ha ricordato l’assessore Luca Burgazzi, si colloca nell’ambito del progetto “Cultura Bene Comune 2023”, iniziativa frutto della collaborazione tra il Settore Cultura e Turismo e il Settore Politiche Sociali, Centro Quartieri e Beni Comuni del Comune di Cremona, che nasce dall'esigenza di ampliare i luoghi e i modi in cui fare cultura in città, decentrando le proposte e/o collocandole in contesti nuovi e alternativi, spazi e aree del territorio che normalmente non vengono considerati possibili luoghi in cui proporre attività culturali, o anche spazi consueti di cui proporre utilizzi inediti, anche finalizzati allo sviluppo di un welfare culturale, quale modello integrato di promozione del benessere e della salute delle persone e delle comunità, attraverso pratiche inclusive fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.
In particolare, la rassegna dei corpi bandistici rientra nel filone Cultura bene comune come patrimonio di relazioni nei quartieri. Si tratta del primo progetto, che, ottenuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, viene ora realizzato. Il contesto attuale identifica una città estremamente propositiva e ricca di iniziative, tale offerta spesso si concentra in pochi spazi, evidenziando una grande abbondanza di eventi in luoghi considerati “consuete sedi” di intrattenimento, cui si contrappone una progressiva rarefazione delle proposte in altre aree cittadine. Questo tema, come avvenuto in tempi recenti con il cinema, ad esempio, intende moltiplicare le occasioni di incontro e rafforzare il tessuto della comunità, valorizzando tutti i quartieri e favorendo così nuove geografie urbane. In questo caso alla valorizzazione delle bande musicali si aggiunge infatti la valorizzazione di alcuni luoghi della città come punti di aggregazione sociale.
Programma della rassegna
27 agosto 2023 - ore 20:30 Banda S. Cecilia di Bozzolo piazzetta antistante la chiesa di San Sebastiano - via San Sebastiano, 9
3 settembre 2023 - ore 21 Orchestra Fiati di Casalbuttano e Offanengo piazzetta antistante la chiesa di S. Ambrogio – via S. Francesco d’Assisi, 5
9 settembre 2023 - ore 18,00 Corpo Bandistico di Pandino piazza antistante la chiesa di Picenengo – via Picenengo, 7
17 settembre 2023 - ore 21 Corpo Bandistico Quinzanese Migliaro – Area verde in via Ca' del Binda
30 settembre 2023 - ore 17:30 Corpo Bandistico Cannetese Maristella – Area verde in via dei Maestri Muratori
Un ringraziamento ai parroci don Massimo Calvi, don Paolo Arienti e don Francesco Cortellini per il supporto organizzativo e la disponibilità dei luoghi per le esibizioni
