Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 09.24

(CR) Migranti. Esperti Onu: «Provata la complicità autorità nel traffico di persone»

La Commissione indipendente ha raccolto nuovi risconti e denuncia la filiera: dalla guardia costiera ai centri di detenzione fino alle milizie locali.

| Scritto da Redazione
(CR) Migranti. Esperti Onu: «Provata la complicità autorità nel traffico di persone»

Da Avvenire Migranti. Esperti Onu: «Provata la complicità delle autorità nel traffico di persone»

 La Commissione indipendente ha raccolto nuovi risconti e denuncia la filiera: dalla guardia costiera ai centri di detenzione fino alle milizie locali. A Kufra il cimitero dei torturati.

 Il cimitero degli scartati è a Kufra, lungo le piste desertiche verso il Sudan. Un camposanto tra sassi e sabbia con i resti di almeno 20 migranti seviziati e gettati nelle fosse. La commissione indipendente Onu sui diritti umani in Libia ha raccolto nuove prove sulla «complicità da parte delle autorità». Ma quando hanno chiesto chiarimenti hanno ricevuto «nessuna risposta».

 Il dossier è stato chiuso a maggio e consegnato ai vertici Onu il 21 luglio. I Paesi coinvolti nelle relazioni con la Libia, a cominciare dall’Italia, ne sono stati informati. Ma nessuna denuncia ferma la consegna di motovedette e l’addestramento dei guardacoste che gli esperti Onu accusano di essere lo strumento essenziale per il mercato degli esseri umani.

 La fossa comune di Kufra non è che un indizio. «Secondo le indagini e le testimonianze - si legge -, le sepolture sono avvenute in tempi diversi». La filiera del contrabbando di uomini coinvolge istituzioni e criminalità. Un sistema integrato che da una parte finge di assecondare le richieste europee per fermare i flussi migratori, e dall’altro lo alimenta alzando il prezzo che le cancellerie devono versare ai trafficanti attraverso i loro prestanome nelle istituzioni. Sono stati trovati «ragionevoli motivi per ritenere che il personale di alto livello della Guardia Costiera libica, dell'Apparato di Supporto alla Stabilità e della Direzione per la Lotta alla Guardia costiera libica, dell'Apparato di supporto alla stabilità e della Direzione per la lotta alla migrazione illegale - è l’accusa - sia colluso con trafficanti e contrabbandieri, che sarebbero collegati a gruppi di miliziani, nel contesto dell'intercettazione e della privazione della libertà dei migranti».

Leggi tutto clicca qui

Fonte Avvenire . Articolo di Nello Scavo martedì 25 luglio 2023

 

 

703 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online