Crema Caso Presepe e Libera: il Coordinamento dell’Area Omogenea afferma i princìpi della legalità
Coordinamento dei sindaci dell'Area Omogenea ha esteso un comunicato a proposito del caso "presepe vivente" nella prospettiva della segnalazione di "Libera" e del contrasto alla illegalità.
-----------------
Visti i recenti accadimenti segnalati dall’Associazione Libera con il proprio comunicato “Un presepe in odore di mafia nel Cremasco”, unitamente alla interrogazione presentata dall’On. Bordo al Ministero dell’Interno, i sindaci del Coordinamento dell’Area Omogenea hanno siglato un comunicato congiunto:
“Noi Sindaci del Coordinamento dell’Area Omogenea condividiamo pienamente il principio per il quale la legalità non ha né dovrà mai avere colore politico e confermiamo l'impegno delle nostre istituzioni, nell'ambito delle competenze che ci sono proprie, nel contrasto ad ogni forma di illegalità. Evidenziamo peraltro che, se il pericolo di infiltrazione mafiosa è reale e presente sul nostro territorio, esso non trova tuttavia alcun tacito assenso o sostegno da parte delle istituzioni locali.
Grande è il nostro rispetto e sostegno alle forze dell'ordine e alla magistratura, deputate precipuamente alle azioni concrete di indagine e di contrasto all’illegalità.
Confermiamo l'impegno di tutti noi Sindaci di contrastare ogni giorno la mafia con il massimo rispetto delle legalità dei nostri Comuni, a vigilare e presidiare atti e procedure di nostra competenza nonché a sensibilizzare l’opinione pubblica.