Foibe, revisionismo e neofascisti legittimati: a Crema andrà ancora in scena un brutto spettacolo per la democrazia e la memoria
Apprendiamo con sconcerto che sabato 10 febbraio andrà, ancora una volta, in scena a Crema una brutta pagina per i valori Costituzionali della nostra Repubblica nata dalla resistenza e dalla lotta alla prevaricazione fascista.
I gruppi di “estrema destra”, che tuttavia non stentano a definirsi loro stessi neofascisti, di Lealtà e Azione e Progetto Nazionale, hanno promosso una manifestazione commemorativa “in ricordo dei Martiri delle Foibe”. Un pretesto nemmeno troppo celato per provocare, ancora una volta, la memoria collettiva.
A Crema le normative per “occupazione di suolo pubblico” prevedono l’obbligo di sottoscrivere un documento in cui l’organizzazione dichiara “di riconoscersi nei valori costituzionali della Resistenza, ripudia il fascismo e nazismo ed afferma di non aver mai manifestato e di non professare ideologie razziste, xenofobe o antisemite, omofobe e antidemocratiche portatrici d’odio e di intolleranza religiosa”.
Questi soggetti aggirano le normative perché, senza un gazebo o un tavolino, non vi sarebbe “occupazione di suolo pubblico”.
Eppure per la giornata di sabato, “per evidenti motivi di sicurezza” due piazze con ampi parcheggi del centro storico e le vie adiacenti saranno transennate, di fatto occupando suolo pubblico, per ben 4 ore per consentire questa manifestazione revisionista organizzata da associazioni che dichiaratamente si ispirano ai nostalgici e antidemocratici valori del fascismo.
Chiediamo alle istituzioni serie riflessioni a tutti i livelli affinché queste contraddizioni non si ripetano in futuro, nel rispetto dei valori costituzionali, con l’auspicio che anche la manifestazione di domani sia revocata.
È legittimo e corretto approfondire il dibattito attorno al tema delle foibe, non lo diventa quando questo è un pretesto per mettere in discussione i valori della resistenza e della memoria e ancor meno lo è quando a proporlo, con manifestazioni dal sapore squadrista, sono organizzazioni di stampo neofascista.
Ribadiamo, con fermezza, che continueremo a chiedere in tutte le sedi opportune, che tutte le organizzazioni di stampo neofascista e neonazista siano sciolte, rispettando la Costituzione e le normative vigenti.
Sottoscrivono:
Sinistra Italiana Provincia di Cremona
ANPI Provinciale Cremona
PSI Crema
Rifondazione Comunista del Cremasco
CGIL Cremona
ARCI - Comitato Provinciale di Cremona
Associazione di amicizia Italia Cuba (circolo di Crema)
Giovani Comunisti/e Cremona
Partito Democratico Provincia di Cremona
UGS - Unione dei Giovani di Sinistra
Europa Verde Provincia di Cremona
Alleanza Verdi e Sinistra provincia di Cremona
Unione Popolare Cremona
Arcigay Cremona La Rocca
Giovani Democratici Provincia di Cremona
Donne Democratiche Provincia di Cremona
UIL Cremona