Crema: Secondo quanto stabilito dalla Legge 3/2012 per
sovraindebitamento si intende “una situazione di perdurante squilibrio
tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per
farvi fronte, nonché la definitiva incapacità del debitore di
adempiere regolarmente le proprie obbligazioni”.
Si tratta, dunque, della mancanza di risorse economiche per far fronte ai propri debiti,
protratta nel tempo. Tra le procedure prevista dalla normativa, ci
occuperemo oggi del piano del consumatore.
Quest’ultimo è riservato esclusivamente al consumatore e prevede una ristrutturazione dei debiti
con riguardo ai tempi di pagamento (è possibile anche la cessione di
crediti futuri) e all’ammontare del debito (in ogni caso deve essere
assicurato il regolare pagamento dei crediti impignorabili).
Si ricorda che all’interno di questa procedura non è necessario l’assenso dei
creditori.
Pertanto il piano del consumatore è soggetto al vaglio del
Giudice, che deve omologarlo, verificando che la proposta non sia più
svantaggiosa rispetto alla liquidazione del patrimonio per i creditori
privilegiati o per quelli che presentino opposizione.
La L. 176/2020
consente, inoltre, procedure familiari, nel caso in cui i soggetti
sovraindebitati siano conviventi o quando il debito abbia origine
comune (possono pertanto accedervi anche i garanti). Sono quattro le fasi
della procedura: la predisposizione del piano di ristrutturazione dei debiti,
redatto da un gestore della crisi nominato dall’Organismo di
composizione della crisi (OCC);
il deposito della domanda, con allegata
la proposta redatta dal gestore della crisi, presso il Tribunale del
luogo di residenza del soggetto sovraindebitato; la valutazione del
Tribunale, che deve prima vagliarne l’ammissibilità e successivamente
omologarlo; l’esecuzione del piano, a cui fa seguito automaticamente
l’esdebitazione.
Codacons: “_Le richieste di assistenza sono in vertiginoso aumento
come testimoniano le segnalazioni sempre più numerose che riceviamo da
parte di consumatori sovraindebitati.
Per informazioni sul tema,
segnalazioni e per ricevere assistenza legale vi invitiamo a
contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al
recapito 347.9619322_”.