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Cremona 25 aprile 2016 Il Csa Dordoni individua nel PD il nemico da battere !!

Una presa di posizione , quella del Csa Dordoni, che stravolge il significato della giornata del 25 aprile e che individua nel Pd il nemico da battere. Incredibile davvero.

| Scritto da Redazione
Cremona  25 aprile 2016 Il Csa Dordoni  individua nel PD il nemico da battere !!

Ecco il testo del comunicato del Csa Dordoni : ‘Signor direttore, il 25 aprile 2016, lo spezzone sociale del corteo che attraverserà le strade del centro storico, intende tracciare un solco profondo tra chi predica bene e razzola male, tra chi si riempie la bocca di pace ma ha le mani intrise di sangue e chi realmente si oppone alla guerra e alla miseria da partigiani/e. Proprio nella ricorrenza dell’anniversario dalla liberazione, e di fatto della fine della seconda guerra mondiale in Europa, crediamo necessario scendere in piazza contro il neofascismo e le ombre di guerra che, da qualche tempo a questa parte, si riaffacciano sullo scenario internazionale. Dopo 25 anni di ‘missioni di pace’, il nostro governo progetta nuove imprese militari il cui unico scopo è quello di garantire alle potenze imperialiste egemonia geopolitica in determinati Paesi. (...) Inoltre, i milioni di morti e le devastazioni perpetuate dalle forze Nato nel mondo sono la vera causa dei recenti flussi migratori, strumentalizzati da politici e sciacalli di turno. Da una parte alcuni di questi danno libero sfogo alla propria fregola guerrafondaia, scadendo anche nel razzismo più becero (come per esempio la Lega Nord, che su emergenza migranti, Isis e situazioni analoghe fa campagna elettorale), altri che, predicando la pace e l’amore tra i popoli, di fatto mantengono le stesse mire strategiche su quei territori, continuando ad organizzare e appoggiare le missioni militari. Uno dei principali responsabili di questa situazione è il partito che proprio il 25 aprile occuperà la testa del corteo: il Pd. Partito che ha sostenuto i recenti interventi militari, in Libia e Siria. Anche all’interno dei confini nazionali, la situazione non migliora sotto il governo Pd, dove sia i media sia l’apparato istituzionale fomentano un clima già reso rovente da anni di crisi, austerity e diritti negati preparando l’opinione pubblica allo sforzo bellico. Non si può occupare l’Iraq e l’Afghanistan e impartire lezioni da un palco sulla Resistenza o sulla libertà! (...) Csa Dordoni (Cremona)’.

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Non accetteremo provocazioni

Sono stato incerto se pubblicare o meno questo comunicato. Alla fine l’ho fatto per far cogliere appieno la volontà di alcuni di provocare. La libertà conquistata il 25 aprile del 1945  consente di esprimere opinioni diverse e manifestare. Ciò che è profondamente sbagliato è diffondere messaggi di ‘guerra’ nella speranza che qualcuno accetti la provocazione. Ciò non accadrà e la manifestazione del 25 aprile rimarrà una ricorrenza che vuole unire il popolo italiano sui valori di libertà , democrazia e convivenza civile.

Red/welcr/gcst

 

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