Cremona. Al via Chiacchiere in cortile, incontri sulle tematiche della famiglia

Anche quest’anno l’Assessorato al Welfare di Comunità, Servizi alle Famiglie e alla Persona del Comune di Cremona - Centro per le Famiglie promuove Chiacchiere in cortile/Piccola rassegna di incontri sulle tematiche della famiglia. La rassegna, che inizia il 4 settembre, è stata presentata questa mattina in Sala Eventi di SpazioComune dall’ assessore al Welfare di Comunità, Servizi alle Famiglie e alla Persona del Comune di Cremona Mauro Platè che nell’introdurre ha dichiarato tra l’altro: “La rassegna chiacchiere in cortile è caratterizzata dalla tematica della famiglia. Proprio la famiglia, che è sempre stata vista come perno nella società, adesso sta vivendo delle difficoltà dovute al momento: non ci sono punti fermi e dilaga l'insicurezza. È quindi desiderio di questa Amministrazione portare avanti proposte per dialogare con le varie realtà sociali, anche attraverso il Centro delle famiglie che sia protagonista e che accompagni i cittadini nel mondo dei servizi. Chiudo con un auspicio, vorrei che questa iniziativa raccolga un bacino di utenza sempre maggiore, così da promuovere, coinvolgere e rafforzare il legame tra pubblico, profit e no profit.” La responsabile del Centro della Famiglia, Donatella Boccali ha ringraziato le realtà che hanno collaborato per la realizzazione del programma di quest’anno. In particolar modo la Fondazione Città di Cremona per aver messo a disposizione della rassegna la splendida cornice del cortile di Palazzo Fodri. Anna Lazzarini, ricercatrice in filosofia presso l'Università IULM di Milano, che condurrà i tre appuntamenti sottolinea il tema di quest’anno: “il fil rouge di questi tre incontri sarà la figura del padre, il racconto della paternità così come emerge dai tre volumi che verranno presentati. L’attenzione non sarà solo alla psicologia del legame familiare, ma al ruolo prezioso che questa figura ricopre tra le generazioni: la memoria e la destinazione”. Nel corso degli appuntamenti saranno affrontate tematiche strettamente legate al valore simbolico della paternità come quella dei complessi legami familiari tra padri e figli sia in senso ascendente sia in termini di discendenza nonché l'ampio e articolato tema dell'eredità e della trasmissione tra le generazioni indagato sia in ambito “privato” – la famiglia – sia in ambito “sociale” - la scuola, il lavoro, la politica. Le tematiche proposte sono state individuate e suggerite dalla rete di soggetti che si è aggregata intorno all'iniziativa. Pare di cogliere, in tale orientamento, il segno di un'esigenza diffusa di dialogo e di confronto non solo appassionati ma anche competenti; un'esigenza che riproponendosi nel tempo tende a sancire il superamento dell'occasionalità dell'evento che da sporadico si fa ricorrente connotandosi come appuntamento condiviso di crescita culturale della comunità. Al tempo stesso l'atteggiamento rilevato si fa impulso al rilancio della partecipazione e del protagonismo in senso civico che coinvolge trasversalmente le generazioni e l'intera comunità: l'associazionismo, il privato profit e no-profit, le organizzazioni di categoria e di rappresentanza, il mondo del volontariato e quello del lavoro, con l'obiettivo comune di “costruire insieme”. In questa prospettiva “partecipata” si colloca l'evento speciale di carattere festivo curato da Filiera Corta Solidale che, attraverso la promozione della pratica del consumo “critico”, propone una visione dell'economia strettamente connessa a valori sociali, etici e politici che mirano alla salvaguardia dell'ambiente, della salute, della giustizia sociale, dei diritti umani.