Sabato, 27 aprile 2024 - ore 18.26

Cremona Black Bloc . La città è stata profondamente ferita | + Dante Lafranconi

Esprimiamo altresì la nostra vicinanza a tutti i commercianti e a tutti i cittadini che sono stati in qualche modo danneggiati.

| Scritto da Redazione
Cremona Black Bloc . La città è stata profondamente ferita | + Dante Lafranconi

La nostra Città è stata profondamente ferita dagli avvenimenti di sabato scorso. Una manifestazione che si presumeva e si sperava pacifica – come devono essere tutte le manifestazioni in una società che voglia dirsi civile e democratica – si è trasformata, secondo un disegno preventivamente architettato, in azioni di insensata violenza, che non si possono accettare e che vanno decisamente condannate.

La violenza non è mai espressione di libertà e nasconde una profonda incapacità ad esprimere il proprio pensiero nelle forme mature, che passano sempre attraverso il rispetto delle persone, dell’ambiente e degli ambienti in cui le persone vivono ed operano.

La manifestazione, nata come reazione ad una riprovevole aggressione subita da un cittadino, ha preso alla fine la stessa riprovevole strada della violenza fine a se stessa provocando danni a tanti cittadini e deturpando il volto della Città.

Esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidale riconoscenza alle Istituzioni, alle Forze dell’ordine e a quanti hanno sostenuto fatiche e rischi nel succedersi convulso degli avvenimenti di quel drammatico pomeriggio.

Esprimiamo altresì la nostra vicinanza a tutti i commercianti e a tutti i cittadini che sono stati in qualche modo danneggiati.

Quanto è accaduto è un’offesa alla Città. Ne proviamo tristezza, prima ancora che sdegno. E ci sentiamo umiliati.

Possano questi avvenimenti – che ci auguriamo non si ripetano più – risvegliare in tutti un forte senso civico, in grado di favorire il concorde impegno della collettività nel perseguire il bene della convivenza civile attraverso la pratica di relazioni affidabili che mettano al bando ogni forma di egoismo e aggressività.

La figura di sant’Omobono ci ricorda che Cremona ha vissuto anche in passato transizioni segnate da conflittualità. Il suo esempio e la sua intercessione ci aiutino a operare generosamente per costruire una Città abitabile nel rispetto reciproco secondo giustizia e carità.

+ Dante Lafranconi

Vescovo di Cremona

 

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