Cremona La maggioranza di centrosinistra difende la scelta del recupero Caserma Manfredini e riutilizzo sede del Politecnico per Questura e Polizia Stradale
Nell’ultimo Consiglio comunale è apparsa del tutto incomprensibile la decisione delle minoranze di centrodestra che non hanno votato a favore del progetto di recupero della caserma Manfredini e dello spostamento in via Sesto, presso la sede attuale del Politecnico, di Questura e Polizia stradale.
Una decisione dettata solo da contrapposizione politica, perché le motivazioni addotte nel dibattito sono state fumose e inconsistenti. Appoggiare il recupero della caserma Manfredini e non appoggiare quella di via Sesto significa infatti non avere capito che i due progetti sono strettamente connessi ed interdipendenti: ciascuno dei due può essere realizzato se lo è contemporaneamente anche l’altro.
La minoranza è quindi invitata a spiegare ai cittadini per quali ragioni non intendono sostenere il progetto complessivo, finanziato dalla Fondazione Arvedi Buschini, che grazie ad una visione condivisa con l'Amministrazione e alla regia dell’Amministrazione Comunale stessa consente di
1.Sviluppare la vocazione della città a corsi universitari collegati alle specificità e alle eccellenza del territorio, nel settore musicale e Liutario e nel filone agroalimentare;
2.Recuperare un edificio fatiscente e creare un’area della città dedicata all’Università e ai suoi servizi;
3.Giovarsi dei riflessi economici derivanti dalla presenza degli studenti universitari, in particolare in riferimento a servizi abitativi, locali pubblici, attività commerciali;
4.Adibire la sede attuale del Politecnico a sede della cittadella della sicurezza (Questura e Polizia Stradale)
Roberto Poli, Capogruppo PD
Enrico Manfredini, Capogruppo Fare Nuova la Città-Cremona Attiva
Lapo Pasquetti, Capogruppo Sinistra per Cremona
Cremona 14 luglio 2021