Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 15.20

Cremona-Crema Definita aggregazione Lgh e A2A La soddisfazione di Galimberti, Bonaldi, Piloni

Un'operazione lunga e affatto scontata, e che oggi trova la sua conclusione e concretezza attraverso due fatti rilevanti: l'asseveramento del piano di risanamento di Aem e la firma definitiva tra Lgh e A2A che e sancisce l'aggregazione

| Scritto da Redazione
Cremona-Crema Definita aggregazione Lgh e A2A La soddisfazione di Galimberti, Bonaldi, Piloni Cremona-Crema Definita aggregazione Lgh e A2A La soddisfazione di Galimberti, Bonaldi, Piloni

Gianluca Galimberti (Sindaco di Cremona ) sul closing della partnership industriale Lgh-A2A. “Una grande operazione e un grande successo per la nostra città e per i territori. Cremona, come amministrazione comunale e Aem spa, è stata protagonista e leader del processo. Abbiamo sempre creduto nella partnership LGH-A2A come prospettiva di sviluppo: più lavoro, più imprese e più servizi sul territorio. Insieme al rilancio di Aem e alle grandi operazioni industriali che tale rilancio contiene, la partnership LGH-A2A è una delle operazioni più importanti in Italia e siamo orgogliosi di averla sostenuta e costruita per il futuro di Cremona e del territorio. Continueremo ad essere protagonisti dentro a questa partnership, insieme all’altro socio maggioritario di Lgh (Cogeme) e a tutti gli altri soci. Nella stessa giornata abbiamo ottenuto il via libero definitivo al Piano di Risanamento Aem e il closing Lgh-A2A: davvero un giorno storico per Cremona. Una svolta che ci apre a grandi prospettive di sviluppo"

------------------

Stefania Bonaldi (Sindaco di Crema) . ‘‘Si è concluso in queste ore l’accordo  di partnership societaria fra il gruppo LGH ed il gruppo A2A, operazione che riguarda le due più grandi ed importanti multi utilities lombarde.Il Cremasco, per il tramite di SCS SRL, partecipata al 35% dal comune di Crema attraverso Cremasca servizi e al 65% da SCRP, quindi da tutti i comuni cremaschi, deteneva sino a ieri in Lgh una partecipazione di poco meno del 10%, mentre i soci di riferimento erano Cremona e Rovato, con oltre il 31% del capitale sociale. Completavano il quadro Lodi e Pavia con partecipazioni di valore intermedio. Nonostante una partecipazione minoritaria, il cremasco ha giocato una parte importante in questa operazione, ha sempre assunto un ruolo costruttivo, intessuto buone relazioni, creato una trama positiva quando spesso il tavolo stava per saltare, gettato acqua sul fuoco quando sembrava prevalessero interessi di una parte a scapito delle altre, giocando sempre al rilancio. In tal senso il mio ringraziamento all’avv. Moro, all'avv. Borsieri di Scrp e al dott. Dino Martinazzoli, AU di Cremasca  Servizi e membro del cda di LGH è sincero e molto sentito, così come a tutti i sindaci Cremaschi, che senza distinzione di appartenenza hanno sempre sostenuto l'operazione in modo responsabile e costruttivo.  Egualmente oggi il grazie va anche ai territori soci ed ai loro sindaci, il Rovatese, Cremona, Lodi e Pavia. In queste ore si è chiusa una operazione complessa,cui abbiamo lavorato intensamente a più livelli da almeno due anni, con numerosissimi incontri fra sindaci, cda e presidenti delle patrimoniali; una operazione  che noi continuiamo a ritenere vantaggiosa per il gruppo LGH ma anche per i comuni soci e per i cittadini. Con l'ingresso del nuovo socio A2A in LGH, con il 51% delle quote, le nostre partecipazioni sostanzialmente si dimezzano, ciò non si meno si persegue una pluralità di obiettivi, da un lato si tratta di rafforzare la società cui partecipiamo alleandola ad un gruppo solido che può portare investimenti, qualità, innovazione e incremento occupazionale sul nostro territorio. Accanto a ciò, lo smobilizzo di quote di partecipazione ha il beneficio di fornire agli EE.LL. soci flussi di cassa importanti per finanziare opere e investimenti, in un momento di seria difficoltà e congiuntura per i Comuni. Ricordo che al Cremasco arriveranno poco meno di 10 milioni di euro, che potranno finanziare investimenti importanti. Per Crema i denari finanzieranno parte delle operazioni di riqualifica dell'area della Stazione Ferroviaria e del sottopasso ciclo pedonale, ad esempio, ma per il Territorio possono sostenere progetti già validati dai sindaci, comead esempio quello sui varchi elettronici. Credo che sia interesse di tutti noi amministratori del territorio, indipendentemente dalle appartenenze politiche, guardare alla sostanza della operazione e manifestare grande soddisfazione per la sua conclusione, che avviene nell’alveo degli indirizzi che anche il consiglio comunale di Crema ha democraticamente espresso, per gli indubbi riflessi positivi che deriveranno per le nostre comunità. Al dottor Dino Martinazzoli, confermato per la sua grande competenza e per esigenza di continuità in questa delicata fase con la nuova compagine sociale, l'augurio di un buon lavoro nel rinnovato cda di LGH’’

--------------------------

Matteo Piloni (Pd) :Un'operazione lunga e affatto scontata, e che oggi trova la sua conclusione e concretezza attraverso due fatti rilevanti: l'asseveramento del piano di risanamento di Aem e la firma definitiva tra Lgh e A2A che e sancisce l'aggregazione. Con queste due operazioni si apre una nuova fase per Lgh e per il futuro dei servizi nei nostri territori, contribuendo con A2A alla realizzazione della più importante multiutility del nord Italia. Come PD cremonese abbiamo contribuito con forza e determinazione a questo risultato, intravedendone fin da subito le possibilità reali di sviluppo. Siamo convinti che l’operazione messa in campo darà forza e sviluppo agli asset di LGH, e quindi ai servizi, in termini di investimenti e di qualità, in una prospettiva nella quale queste aziende devono guardare al futuro in modo collaborativo con le comunità locali.Era il febbraio 2014 quando fu organizzato, proprio a Cremona, il primo incontro per ragionare sugli scenari futuri di Lgh. Più di due anni dopo si conclude un'operazione che, allora, era stata immaginata come un'occasione di sviluppo. Un risultato figlio di una politica che ha saputo guardare oltre il proprio naso e di un gran lavoro di squadra, che ha saputo intesser relazioni e gestire, passo dopo passo, questo difficile ed importante percorso. Un percorso portato avanti dai nostri amministratori, Galimberti e Bonaldi in testa, insieme ai vertici di Lgh, Aem e Scrp, ai quali va riconosciuto il merito principale di questa importante operazione. Al presidente Antonio Vivenzi e a tutto il Cda i nostri migliori auguri di buon lavoro. 

1282 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online