CREMONA GIUGNO - Il candidato sindaco ha chiuso la campagna elettorale in una piazza Roma gremita, commentando alcuni degli articoli della Costituzione, letti a turno da candidati e collaboratori della coalizione. Dall'articolo 1 all'articolo 5 e negli articoli 9 e 10, ha affrontato i temi del lavoro, della coesione sociale, dell'immigrazione, dell'alta formazione e ricerca, della cultura e della innovazione. In particolare, all'articolo 11 della costituzione, Gianluca Galimberti ha ricordato Giorgio La Pira. "Da Firenze - ha detto il candidato sindaco - La Pira seppe raccontare il significato di questo articolo. La pace si racconta in tanti modi, non solo in territori di guerra, ma predisponendo relazioni e accoglienza delle diversità. La pace deve partire dai territori. Io voglio che Cremona diventi la città della pace come fu Firenze ai tempi di La Pira perché dobbiamo tutti insieme raccontare un innovativo clima di convivenza, anche con altre città, un'idea di cooperazione internazionale e di città europea. Tutto questo saprà rendere grande la nostra città secondo la Costituzione".
A seguire, l'articolo 12. "C'è un orgoglio nell'articolo 12 - ha detto il candidato sindaco - Io sono orgoglioso di essere in questo paese e in questa città nella misura in cui questo paese e questa città si svegliano, decidono un destino nuovo, scelgono di diventare quel vento di cui abbiamo bisogno. Cremona deve dire che i veri poteri forti sono i cittadini in particolare i più deboli, che le piazze vanno vissute anche parlando di politica, che si deve ritrovare un rinnovato entusiasmo e una rinnovata visione di futuro, che i problemi sono complessi e che vanno affrontati con studio, studio, studio. Noi dobbiamo dire che le idee salvano la città perché solo le idee diventano scelte concrete, efficienti ed efficaci".
"Io sono convinto - ha concluso Gianluca Galimberti - che noi domenica vinceremo. Ma domenica vinceranno anche gli altri, solo se insieme capiremo che questa città ha bisogno di cambiamento e di raccontare nuove scelte condividendole con i cittadini. A Cremona in questi mesi molti di noi hanno sentito un vento nuovo che non si fermerà in questa città. Questa campagna elettorale ci ha cambiat. La nostra è una città che ha voglia di novità e di energie nuove, insieme, a partire dai più deboli".
Prima del candidato sindaco, sul palco di piazza Roma, sono saliti il duo acustico Kubla Khan e il gruppo folk Volks Populi. Hanno chiuso la serata il gruppo gospel Hallelujah Singers gospel choir
