Sabato, 27 aprile 2024 - ore 02.46

Cremona Il consumo di suolo continua. Anche Alessia Manfredini critica | Paolo Zignani

Male, molto male in via Sesto, dove si abbattono alberi senza pietà, per far posto a un'azienda metalmeccanica che deve a tutti i costi espandersi proprio lì, e dove non ci sono mitigazione né compensazione, malgrado i provvedimenti del Comune.

| Scritto da Redazione
Cremona Il consumo di suolo continua. Anche Alessia Manfredini critica | Paolo Zignani

Cremona Il consumo di suolo continua. Anche Alessia Manfredini critica | Paolo Zignani

Male, molto male in via Sesto, dove si abbattono alberi senza pietà, per far posto a un'azienda metalmeccanica che deve a tutti i costi espandersi proprio lì, e dove non ci sono mitigazione né compensazione, malgrado i provvedimenti del Comune.

L'errore s'impone crudelmente, allo stridore delle motoseghe, perché il bosco filtro che sarà piantumato a Bagnara era già dovuto da anni, dove passa l'autostrada A21, e non è un dono. Il Comune di Cremona non è il campione del consumo di suolo, si difende da tempo il vicesindaco Andrea Virgilio, che nota quanto a sproposito sia stato costruito in passato nei Comuni del territorio: centri storici svuotati, villette a schiera o non a schiera, non necessarie, in periferia sono diventate la regola. E il consumo di suolo è la norma spietata, applicata con freddezza scientifica, come a Vescovato, dove il Pgt è rimasto vincolato per cinque anni, tanto che l'amministrazione di Maria Grazia Bonfante nulla ha potuto. Soresina pure fu cattiva maestra, come i Comuni lungo la superstrada Paullese. Persino a Farfengo di Grumello s'è costruito in periferia. In assenza di una legge vera e propria, che ponga fine a giustificazioni algebriche e giochi di prestigio, come in Lombardia, dove le infrastrutture asfaltano il verde ma non sono computate nel consumo di suolo, la dannosa politica continuerà tronfia e imperterrita.

Taglio degli alberi: Alessia Manfredini: evidente che qualcosa è andato storto

Nella querelle tra Comune e Legambiente commenta anche l’ex Assessore all’ambiente “E’ evidente che qualcosa è andato storto, certamente una tempistica sbagliata nel taglio e di metodo, sancita nero su bianco anche dalla convocazione prevista per domani della commissione urbanistica proprio sulla variante: "Approvazione delle controdeduzioni presentate avverso l'adozione della Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole vigenti, relativa ad un'area sita in via Sesto” successiva purtroppo al taglio degli alberi.

Domani infatti in commissione verranno illustrate ai consiglieri e respinte le 5 osservazioni di merito inviate da Legambiente e poi il consiglio comunale il giorno 16 dicembre valuterà la delibera.

Fonte pagina FB di Paolo Zignani

 

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