Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 06.54

Cremona, il violino e la liuteria protagonisti de ‘I Giovedì d’Estate’

Un invito ad apprezzare la bellezza di Cremona, a scoprirne identità e fascino

| Scritto da Redazione
Cremona, il violino e la liuteria protagonisti de ‘I Giovedì d’Estate’

Quella de I Giovedì d’Estate è una città che si riscopre orgogliosa della sua identità legata alla liuteria, capace di rinnovare anche in una sera di shopping sotto le stelle l’eredità preziosa di Amati, Guarneri e Stradivari. Grazie a Confcommercio e Botteghe del Centro, ma anche alla collaborazione di Comune di Cremona, Camera di Commercio, Consorzio Liutai e Scuola Internazionale, protagonista è il “violino”, come simbolo della città che si può incontrare nelle botteghe dei maestri liutai, arrivati a Cremona da tutto il mondo per imparare l’arte nel costruire strumenti ma e che ritorna sui palcoscenici dei cinque continenti affidato agli interpreti più famosi. O, ancora, il violino come soggetto d’arte, raccontato attraverso la pittura, la scultura o semplicemente la parola. Suggestioni ed echi che si rincorrono e che sono il filo conduttore di questa serata. Si inizia, ovviamente in Piazza Stradivari con il “laboratorio” del Progetto Stradivariano a cui hanno aderito diciotto Maestri liutai, ovviamente membri del Consorzio Liutai.

«Lo scopo della bottega», spiegano i promotori, «è quello di realizzare un quartetto di strumenti a marchio Cremona Liuteria, nato dalla collaborazione di diversi artigiani. È un progetto legato al riconoscimento Unesco del Saper Fare Liutario come Patrimonio Immateriale dell’Umanità». Nella costruzione del Quartetto, giovedì sera, in Piazza Stradivari saranno impegnati Luca Baratto, Pablo Farias, Patrizio Orippi e Shuichi Takahashi, che daranno vita alla bottega intesa come Museo diffuso, in cui l’artigiano diventa narratore del territorio e di una tradizione. È dedicata alla costruzione degli strumenti ad arco anche la mostra promossa dall’Ipiall che, attraverso pannelli documenta, passo dopo passo, come dal legno si passa a violini e violoncelli.



Non può mancare, anche grazie alla collaborazione del Summer Festival e del Casalmaggiore Music Festival tanto spazio per le note. Così i giovedì arrivano fino all’Auditorium del Museo del Violino. Protagonista del concerto è il giovanissimo virtuoso Ryan Wang. Il pianista cino-canadese, per la seconda volta al Festival di Casalmaggiore, a soli otto anni ha già incantato le platee di tutto il mondo, dal Carnegie Hall di New York, al Kay Meek Theater di Vancouver. Wang rappresenta un connubio tra l’innocenza dell’infanzia e l’imperturbabile confidenza da veterano che in America ha fatto impazzire tutti, Ellen DeGeneres in testa, che lo ha voluto nel suo famoso show.

Assolutamente talentuoso anche Daniele Richiedei (nella foto), che si esibirà (alle 21:30) dal balcone della Camera di Commercio. Violinista dalle molte sfaccettature, Richiedei svolge intensa attività concertistica sia in ambito jazz, che nell’ambito della musica da camera classica e contemporanea, collaborando regolarmente con alcuni fra i migliori musicisti italiani. Nel 2014 è uscito il suo primo album come leader e compositore, Camera Oscura, dedicato alla profonda rivisitazione della musica di Franco Margola. A fronte di talenti ormai affermati non mancano quelli emergenti. Come Giada Romanini, undicenne di Ostiano che aprirà la serata in duo con il suo maestro Giusppe Rozzi. È stata seconda al Concorso Arisi nell’aprile 2015 e si è aggiudicata il primo premio al concorso Myriam Giambanco Vignudelli di Gambara (BS).

A chiudere la programmazione in Piazza Stradivari sarà infine il flash mob che unisce danza e musica. Una performance artistica realizzata grazie alla sensibilità di Elisabetta Croce, allieva della Scuola Specchio Riflesso Danza. Nel giovedì della liuteria c’è spazio anche per l’arte ispirata dalla musica, come l’installazione di Marialisa Leone En Confiance, che unisce pittura, musica e parola. Partono dalla suggestione (e dalle forme) del violino anche le opere di Marco Lugli, di Carpi, il bolognese Luca Lanzi e i cremonesi Riccardo Bergonzi e Marco Anzani. Guarda alla Musica anche il percorso alla scoperta di Cremona voluto da CrArT. Target Turismo, invece, continua l’indagine delle dimore nobiliari della città e, in particolare focalizza la sua attenzione su Palazzo Mina Bolzesi. Il centro pastorale Diocesano Maria Sedes Sapientiae, invece, invita alla scoperta della Cattedrale, del Battistero e del Torrazzo (fino all’orologio), Già dall’ora dell’aperitivo sarà lo spazio dedicato al gusto in Largo Boccaccino. Mai come in questi appuntamento, quindi, l’invito è ad apprezzare la bellezza di Cremona, a scoprirne identità e fascino.

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