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Cremona Nuovo anno scolastico, riunione plenaria del personale dei servizi educativi con Maura Ruggeri

Maura Ruggeri: Futuro, pari opportunità educativa, qualità dell’offerta e fiducia nella relazione educativa

| Scritto da Redazione
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Cremona Nuovo anno scolastico, riunione plenaria del personale dei servizi educativi con Maura Ruggeri

Maura Ruggeri: Futuro, pari opportunità educativa, qualità dell’offerta e fiducia nella relazione educativa

Cremona, 23 agosto 2018 – Riunione plenaria al Teatro Monteverdi, del personale degli asili nido e delle scuole per l'infanzia comunali in vista dell'avvio, il 2 settembre, del nuovo anno scolastico. Un incontro dal carattere informativo ed operativo al quale ha partecipato, nella fase iniziale, l’Assessore alle Politiche Educative Maura Ruggeri che ha portato il saluto suo personale, del Sindaco e dell'intera Giunta e al quale erano presenti Silvia Bardelli, Responsabile di Posizione Organizzativa Politiche Educative, e l'intero staff dell'Assessorato di via del Vecchio Passeggio.

Grande partecipazione delle insegnanti e degli operatori degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali all’incontro che si è aperto con un ricordo per Gloria, la bambina di 2 anni deceduta lo scorso giugno in circostanze cruente, che frequentava il nido Sacchi.

“Futuro, pari opportunità educativa, qualità dell’offerta e fiducia nella relazione educativa sono le parole chiave che fanno da guida alle scelte dell’Amministrazione nell’ambito Politiche Educative - ha esordito l’Assessore Maura Ruggeri - Essere consapevoli che l’investimento in capitale umano è fondamentale nella società della conoscenza e che questo richiede di partire dall’infanzia, pertanto l’investimento e l’impegno dell’Amministrazione per i servizi e le scuole della fascia 0/6 anni deve essere considerato non solo come un costo, indubbiamente importante, ma come un investimento a futura rendita. Il mantenimento in gestione diretta di quattro asili nido e nove scuole dell’infanzia, con ciò che comporta in termini d’impegno economico e di risorse umane, è frutto di una scelta e non è cosa scontata, infatti altrove si sono fatte scelte diverse.”

La nostra Amministrazione - ha proseguito Maura Ruggeri - e’ convinta che la gestione diretta  consenta di garantire meglio, qualità e continuità dell’offerta formativa, ma al tempo stesso occorre allargare le opportunità continuando anche a collaborare ed a sostenere l’offerta privata degli asili nido convenzionati e delle scuole dell’infanzia, attraverso apposite convenzioni, garantendo pari opportunità di accesso ad una platea il più ampia possibile di bambini e l’integrazione dell’offerta formativa.

L’Assessore ha rimarcato che la qualità dell’offerta formativa deve continuare ad essere il punto di forza, non accontentandosi del buon livello raggiunto. “Un ruolo chiave dei risultati ottenuti è giocato dalla formazione e dall’aggiornamento, che consideriamo come un diritto/dovere importantissimo, un processo aperto a stimoli provenienti da esperienze d’eccellenza come la prosecuzione della collaborazione con Reggio children, oltre ai progetti pilota già in corso ed a cui sarà data continuità, con la novità anche dell’approccio alla lingua inglese nella scuola dell’infanzia.” ha concluso l’Assessore Maura Ruggeri.

Sono stati successivamente restituiti i dati ricavati dall’indagine di customer satisfaction relativa all’annualità 2018/2019.

I questionari di indagine somministrati in forma anonima ai genitori con i figli inseriti nei servizi 0-6 anni indagavano la soddisfazione percepita relativamente ai seguenti ambiti:

- Semplicità e chiarezza delle informazioni ricevute dagli uffici all’atto delle iscrizioni;

- Qualità dell’offerta formativa complessiva;

- Qualità della relazione insegnante-bambino;

- Varietà e qualità della attività didattiche e di gioco;

- Promozione sana e varia alimentazione;

- Comunicazione scuola – famiglia;

- Cura e pulizia degli ambienti;

- Comodità del sistema di pagamento Easy Pay (solo per le scuole infanzia);

L’analisi dei dati restituisce la seguente fotografia:

Per la scuola dell’infanzia si è avuta una percentuale di compilazione dei questionari pari al 62.9%, quindi ben più della metà delle famiglie frequentanti i servizi ha partecipato all’indagine indicando un livello di soddisfazione complessivo pari al 97,2% ed un apprezzamento particolarmente elevato per la “varietà e qualità delle attività didattiche e di gioco”.

Per l’asilo nido la percentuale dei partecipanti all’indagine aumenta fino al 73% e restituisce un livello di soddisfazione complessiva pari al 96%. Anche al nido il livello di soddisfazione più alto è stato attribuito alla “varietà e qualità delle attività didattiche e di gioco”, seguito a ruota da un ottimo apprezzamento relativo alla promozione della sana e corretta alimentazione.

I dati di customer relativi alla sezione grandi delle scuole infanzia sono stati messi in relazione con i dati ottenuti con lo strumento del S.A.I. (Skills Assessment Infanzia) che consentono di leggere il livello medio di competenze raggiunto dai bambini prossimi a frequentare la scuola primaria. I bambini delle scuole infanzia comunali hanno registrato il raggiungimento di un buon livello medio di competenza (75,3%), soprattutto riguardo alla metacognizione con un aumento sensibile rispetto allo scorso anno scolastico.

I risultati quindi sono complessivamente molto buoni, ma consentono comunque di tracciare linee di lavoro e di programmazione futura volte al miglioramento continuo e specificamente orientate al contesto della singola scuola e/o della sezione.

A titolo di esempio infatti si cita la programmazione di un percorso sperimentale per l’esposizione alla lingua inglese che sarà operativo da gennaio 2020 in alcune sezioni pilota dei grandi della scuola infanzia e che è frutto anche dell’accoglimento di suggerimenti presenti nelle indagini di customer effettuate negli ultimi anni scolastici.

Nel corso dell’incontro plenario oltre all’inglese sono stati presentate altre nuove progettualità, quali l’introduzione del percorso STEM LAB (STEM è la sigla inglese di Science, Technology, Engineering e Math. L'acronimo si riferisce alle discipline accademiche della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica. Il termine è in genere utilizzato quando ci si riferisce all'indirizzamento delle politiche di istruzione e curriculum da parte degli organi preposti all'istruzione, per migliorare la competitività nel campo della scienza, tecnologie e sviluppo), l’introduzione di un nuovo laboratorio Tira e molla in collaborazione con il servizio di Neuropsichiatria infantile, volto a promuovere l’autoregolamentazione dei comportamenti dei bambini e la comprensione e il rispetto delle regole. Inoltre è in fase di studio, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, una nuova sperimentazione per l’orientamento innovativo all’attività motoria nelle sezioni dei grandi della scuola infanzia.

Una ulteriore importante novità che caratterizzerà i prossimi anni scolastici sarà quella dell’offerta di una “scuola per genitori” che sarà contraddistinta da alcuni incontri specificatamente dedicati al supporto della genitorialità.

In collaborazione con il Servizio Informagiovani e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, proseguirà con una formula rinnovata il progetto Orientare alle competenze volto all’orientamento precoce tramite l’affiancamento delle scuole e delle famiglie nella corresponsabilità educativa e nell’accompagnamento alla gestione delle sfide e dei cambiamenti che si ripropongono lungo tutta la nostra esistenza, a partire dall’importanza di costruire le competenze utili al proprio progetto di vita già a partire dalla prima infanzia.

Proseguiranno inoltre i laboratori di intercultura, i laboratori Prima di scrivere in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile, il progetto Scuola Aperta in collaborazione con il Servizio Centro per la Comunità, Beni Comuni, quartieri e Periferie, che vede il coinvolgimento delle scuole Infanzia Gallina e Primaria Stradivari per il Quartiere S. Bernardo e con le scuole Agazzi, Martiri della Libertà e Primaria Monteverdi per il quartiere Po. Proseguiranno anche i laboratori Prima di leggere, le progettualità musicali, nonché tutte quelle inserite nel piano dell’offerta formativa.

Considerato l’elevato apprezzamento registrato dalla formazione studiata ed organizzata in collaborazione con Reggio Children e con l’Istituto Comprensivo Uno lo scorso anno scolastico, il percorso sarà riproposto con un orientamento mirato alla fascia 0-6 anni che sarà condiviso con le insegnanti delle scuole statali e degli asili nido accreditati.

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