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Cremona Potenziamento della Rete Bibliotecaria

Acquisito dal Comune il Centro di Documentazione Ambientale. Un ulteriore tassello per la realizzazione della Rete bibliotecaria urbana in modo da offrire ai cittadini servizi bibliotecari di prossimità con tanti punti di accesso

| Scritto da Redazione
Cremona Potenziamento della Rete Bibliotecaria

Approvato dalla Giunta lo schema di accordo per la cessione, da parte della Provincia che ne ha attualmente la proprietà, del patrimonio e delle attrezzature del Centro di documentazione ambientale (CDA). Un passo importante che va ad arricchire il patrimonio bibliografico del Comune di Cremona e ne rafforza così il ruolo come capofila della Rete Bibliotecaria Cremonese di cui il CDA fa parte. Viene così aggiunto un ulteriore tassello per la realizzazione anche della Rete bibliotecaria urbana in modo da offrire ai cittadini servizi bibliotecari di prossimità con tanti punti di accesso. Il Comune di Cremona, attraverso l'accordo che verrà sottoscritto dal Sindaco di Cremona e dal Presidente della Provincia, accetta la proprietà dei documenti del Centro di Documentazione Ambientale (CDA) oltre che degli arredi e delle strumentazioni. L'operazione non comporta oneri a carico dell'Ente. Con successivo e separato accordo col Politecnico, dove il CDA ha sede, si provvederà a disciplinare la gestione operativa della biblioteca.

Il CDA, unica biblioteca del territorio dedicata alle scienze inerenti alle tematiche ambientali nella loro più ampia articolazione, dalle scienze naturali all'ecologia alla tutela del paesaggio, alla conoscenza dell'ambiente naturale e antropico della nostra provincia, svolge il suo servizio nell'interesse della collettività e si rivolge quindi sia ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, sia agli studenti universitari, agli studiosi, agli operatori del settore e alla generalità dei cittadini. Il patrimonio del CDA è attualmente di proprietà della Provincia di Cremona, che ne ha curato storicamente l'organizzazione e la fruizione attraverso una convenzione con il Politecnico di Milano – Sede di Cremona.

Dal 14 gennaio 2008, per realizzare una biblioteca a servizio non solo degli utenti del Politecnico ma aperta alla città ed al territorio più in generale, tramite specifici accordi venivano individuate sia l'ubicazione della biblioteca presso la sede di Cremona del Politecnico sia le modalità di gestione. Con l'entrata in vigore della normativa sul riassetto delle funzioni delle Province, il Comune di Cremona, per garantire la messa in sicurezza del sistema bibliotecario provinciale e dei patrimoni bibliografici provinciali, ha assunto il ruolo di capofila del sistema bibliotecario provinciale denominato Rete bibliotecaria cremonese (RBC) e ha approfondito le questioni inerenti il futuro dei patrimoni bibliografici provinciali, primo fra tutti quello del CDA.

A tale proposito il Sindaco di Cremona e il Presidente della Provincia si erano accordati affinché la raccolta bibliotecaria del CDA venisse presa in carico dal Comune, mantenesse la sua collocazione al Politecnico e confluisse nel patrimonio bibliografico del Comune di Cremona. Per dare attuazione a quanto concordato, la Provincia ha chiesto, ottenendo parere favorevole, la necessaria autorizzazione alla Soprintendenza Archivistica della Lombardia e alla Direzione generale biblioteche e istituti culturali.

Il Comune di Cremona ha preso a suo tempo accordi con il Politecnico per la collocazione dei servizi di catalogazione e interprestito nella sede di via Sesto, creando di fatto un secondo polo di attività di RBC in aggiunta a quello presso il Museo Civico. I servizi della RBC, nonché l'orizzonte progettuale del Distretto culturale sono infatti ritenuti elementi di grande interesse per il radicamento dell’università nel tessuto locale.

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