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Cremona, sabato 15 al Circolo Arcipelago i Têtes de Bois in omaggio a Léo Ferré

Appuntamento sabato 15 ottobre, alle 22:00, al Circolo Arcipelago di Via Speciano, 4 (ingresso con tessera Arci 2016-2017)

| Scritto da Redazione
Cremona, sabato 15 al Circolo Arcipelago i Têtes de Bois in omaggio a Léo Ferré

Extra: questo il titolo del concerto, mutuato dall’omonimo album, che i Têtes de Bois porteranno a Cremona, sabato 15 ottobre, sul palco del Circolo Arcipelago di Via Speciano, 4 (ingresso con tessera Arci 2016-2017). Il concerto è un omaggio a Léo Ferré, oltre dieci anni dopo il fortunatissimo Ferré - L’Amore E La Rivolta (2002). Anni trascorsi a pensare e a lavorare per le vie dei poeti, sui passi di Ferré, uno dei grandi geni del Novecento, che i Têtes de Bois non riescono a smettere di amare. «A vent’anni dalla sua morte, i versi di Léo navigano tra i pensieri affannati delle nostre vite quotidiane e tutto graffia la pelle di chi è seduto comodamente e invade le anime congelate», si legge nelle note dello spettacolo. «Ancora per una volta amore e rivolta. Extra, dieci tracce in cui i versi fanno l’amore nella testa di chi legge, sotto lo sguardo del Dio dei graniti che non ha pietà, tra le conchiglie figuranti e le nacchere risuonanti e un coltello che apre la madreperla pura e un pescecane che nuota in libertà provvisoria. BaudelaireVerlaineRimbaud musicati da Ferré, Ferré musicato da Ferré e Ferré musicato e riarrangiato dai Têtes de Bois. Ospiti di Extra sono Vasco Brondi (Le Luci Della Centrale Elettrica), che canta con Andrea Satta un brano cui era già molto legato, Tu Non Dici Mai Niente, e, con amore e dolore, Francesco Di Giacomo, ne Il Tuo Stileghost track del disco, registrata live all’Auditorium Parco della Musica di Roma nel giugno del 2013. Tutte le nuove traduzioni dei versi di Ferré, Rimbaud, Baudelaire, Verlaine sono state affrontate con Giuseppe Gennari, il professore, cercando di farne canzoni del Duemila e di non tradirne l’umore. Con Anna D’Elia si è invece lavorato per portare in italiano Tango, un testo cui Léo non aveva ancora regalato la musica e con cui i Têtes de Bois si sono cimentati immaginando di poter ripetere quello che lui fece musicando i poeti maledetti. Ugo Nespolo ha donato il disegno per la copertina, la porta che apre all’inferno e al paradiso. Sergio Staino, il suggeritore, il gusto, l’abbraccio e la casa prima di partire, ha contribuito a rendere questo progetto possibile. La grafica del libretto è stata curata da Unatandemmartalicio (Licio Esposito e Marta Dal Prato). Il pianoforte utilizzato per le registrazioni del disco è appartenuto allo stesso Léo Ferré. Il sito ufficiale del gruppo è www.tetesdebois.it. Nel pomeriggio, alle 17:30, presso la Sala Forum di Via Speciano, 2 (ingresso libero), Satta presenterà il suo libro Mamma quante storie! Interverrà Rosita Viola, Assessore del Comune di Cremona.

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