Lo stesso Vesoci, dice: << Il paesaggio è il fiume Po, per me che sono cresciuto a Cremona.
Nei ricordi, nella memoria, nel presente, il Po è il luogo della fantasia.
Il paesaggio che ora noi vediamo è semplificato, funzionale alle attività umane:
l'agricoltura, l'industria, i tarsporti, l'abitare.
Il paesaggio della fantasia è la sovrapposizione del paesaggio naturale e del paesaggio costruito, un luogo che suscita delle visioni fantastiche, scenari in continuo movimento nelle forme e nei colori.
La manipolazione dell'argilla mi ha permesso di valorizzare i luoghi naturali con la fantasia, reinventando continuamente ogni immagine.
Le terrecotte che ho realizzato rappresentano la ricchezza della natura e le sue modificazioni dovute al lavoro dell'uomo e che costituiscono il paesaggio del Po.>>