L’attuale amministrazione cittadina si è trovata a tagliare il nastro di un progetto approvato e finanziato dalla precedente amministrazione che ne aveva deciso: altezze, pendenze e viabilità. La progettazione di questo sottopasso a differenza di quello di via Persico presentava alcune criticità dovute alla presenza di canali sotterranei che non hanno consentito un diverso dimensionamento dell’infrastruttura. Come ben sa l’assessore Sorte, vicino alla Giunta Perri, l’amministrazione Galimberti ha solo modificato la viabilità al fine di tutelare l'incolumità dei cremonesi.
L’obiettivo primario dei fondi era di migliorare la viabilità ferroviaria e stradale, due obiettivi comunque raggiunti, pertanto non si comprende il livore anti politico che porta il Movimento 5 stelle a chiedere una modifica viabilistica che metterebbe a repentaglio l’incolumità delle persone, pena un taglio di finanziamenti che porterebbero i cittadini cremonesi a saldare il conto. L’azione politica dovrebbe sempre essere volta al bene comune ed all’interesse dei cittadini e non a tentare, con azioni a danno dei cremonesi, di dimostrare che le altre forze politiche sono incapaci.
Fossero stati al governo i 5S cosa avrebbero fatto? Avrebbero speso milioni in più per spostare anche i canali? Avrebbero lasciato il passaggio a livello con danno delle già bistrattate reti ferroviarie? O avrebbero messo a repentaglio l'incolumità dei cremonesi?
Francesca Pontiggia Consigliere Comunale Pd Cremona