Abbiamo avuto notizia dagli organi di informazione locali di due incidenti occorsi in Corso Garibaldi a causa del perdurante traffico di biciclette, a tal proposito rinnoviamo quella che era una proposta di campagna elettorale già ripresa da noi socialisti la scorsa settimana: vietare alle biciclette il transito in tutta l'area pedonale in modo che essa divenga realmente fruibile dai pedoni.
In particolare la nuova veste di Corso Garibaldi che invita i genitori a lasciare che i bambini giochino liberamente tra le installazioni, non è affatto conciliabile con il fitto transito di biciclette, non foss'altro per una ragione di elementare sicurezza dei bambini.
Vedere infatti dei genitori che corrono a mettere in salvo i propri figli perché cicloamatori in tutina e caschetto percorrono fieramente il Corso a 30Km/h è difficilmente conciliabile con il progetto di Corso Garibaldi salotto di Cremona.
Ribadiamo che a nostro parere l'area pedonale dev'essere fruibile dai cittadini nè più nè meno della galleria di un centro commerciale, pertanto senza auto e senza bici, o meglio, con le bici condotte a mano.
Non solo in Corso Garibaldi ma su tutta l'area pedonale, perché se pensiamo a Via Mercatello o a Via Soferino, magari durante i giorni di mercato, noi socialisti non possiamo non notare quanto stonino le gimcane di ciclisti scampanellanti che chiedono strada ai pedoni.
Il PSI ribadisce anche quanto espresso riguardo le auto di servizio: passino in area pedonale non per trasferimenti, ma solo per necessità ed urgenza a sirene spiegate, altrimenti, visto che non siamo in una metropoli, facciano semplicemente un'altra strada.
Paolo Carletti segr. prov. PSI consigliere socialista gruppo PD