L'inventario dei licheni di Luci. Il conteggio del superamento dei limiti di PM10 è arrivato, dall'inizio dell'anno, a quota 27. I nostri polmoni hanno però il vizio di non riconoscere l'azzeramento imposto al 31 dicembre, per cui il calcolo delle giornate "fuori" limite, da ottobre 2010 a oggi, è di 56. Quasi due mesi di aria irrespirabile. Le soluzioni adottate fino ad ora sono:
- conferenza stampa per dire che gli anni scorsi era peggio. Quindi hanno più colpe gli "altri", politicamente parlando.
- l'invito ai cittadini a comportarsi in modo più responsabile. Colpa quindi dei cittadini, una parte dei quali già si comporta in modo responsabile, mentre l'altra parte che se ne strafotte normalmente di tutto continuerà a comportarsi così.
- avvisare che l'aria è irrespirabile. Questo concetto verrà supportato dai dati che proverranno da ben 5 centraline che monitoreranno l'aria in continuo e dai "radielli", misteriosi strumenti dislocati per la città: tutti insieme produrranno una mole di dati esagerata con i quali però si potrà dire che l'aria è irrespirabile. Quindi, non essendo attribuibile una colpa, liberi tutti.
- inventario dei licheni: è prevista la conta dei licheni presenti nel territorio per poi confrontarlo con quello del 2004 e analizzare gli inquinanti accumulati e trattenuti. Questi stupidi licheni potrebbero non avere lavorato come dovevano, potrebbe essere quindi colpa dei licheni.
Nelle prossime conferenze stampa ci aspettiamo l'attribuzione di colpe a pedoni e ciclisti (che si ostinano a respirare aria malata nonostante gli avvisi), a anziani e bambini che si ammalano (pesano sul bilancio sanitario, dovrebbero stare a casa, abbiamo anche dato l'avviso che l'aria è irrespirabile...), a un complotto, ai nazisti dell'Illinois, ai funghi e alle nutrie.
Comunque noi sospettavamo dei licheni sin dall'inizio.
Luci Cremona
