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Dal 29 gennaio, ciclo di conferenze a Salò su Giuseppe Zanardelli e il Garda.

Dal 29 gennaio la Delegazione bresciana del FAI –Fondo Ambiente Italiano organizza un ciclo di conferenze su Zanardelli, fulcro delle Giornate FAI di Primavera.

| Scritto da Redazione
Dal 29 gennaio, ciclo di conferenze a Salò su Giuseppe Zanardelli e il Garda.
Salò, 25 gennaio 2019 - Dal 29 gennaio, ogni martedì, alle ore 20:45 presso la Sala dei Provveditori del Comune di Salò, la Delegazione bresciana del FAI –Fondo Ambiente Italiano organizza un ciclo di conferenze sullo statista bresciano Giuseppe Zanardelli e il Lago di Garda, che saranno uno dei fulcri delle Giornate FAI di Primavera sabato 23 e domenica 24 marzo p.v.


In collaborazione con il Comune di Salò, la Fondazione Ugo Da Como e l’Ateneo di Salò, la Delegazione bresciana del FAI ha voluto incentrare questo ciclo di conferenze sullo statista Zanardelli (Brescia 1826 – Toscolano Maderno 1903) per valorizzare il suo ruolo all’interno della storia tardo ottocentesca del Lago di Garda.



Questo ruolo sarà indagato, grazie alla disanima di preziosi documenti, per la maggior parte inediti, provenienti dall’Archivio di Antonio e Giovanni Tagliaferri, custodito dalla Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda. I materiali sono stati analizzati dagli studiosi chiamati a intervenire come relatori come Stefano Lusardi della Fondazione Ugo Da Como, Irene Giustina dell’Università degli Studi di Brescia, Alberto Romanelli, Barbara Scala dell’Università degli Studi di Brescia ed Elena Ledda, Presidente dell’Ateneo di Salò.




Locandina del ciclo di conferenze, FAI Brescia
 


Il ruolo di Giuseppe Zanardelli sarà affrontato grazie ai rapporti professionali e di stima che lo legarono a Antonio Tagliaferri, architetto responsabile di alcuni interessanti interventi sul Lago di Garda, patrocinati dalla classe dirigente liberale bresciana.
 
Tra il 1886 e il 1902 Antonio Tagliaferri idea sia la villa Zanardelli a Fasano (conferenza di Stefano Lusardi il 29 gennaio) che la villa di Salò commissionatagli da Giovanni Battista Bellini (conferenza di Alberto Romanelli il 12 febbraio) anche se non completamente realizzata. Verso il 1903 si datano alcuni interessanti prospetti dedicati al lungolago di Salò da connettere al terribile terremoto, che si verificò due anni prima e che sconvolse la cittadina gardesana (conferenza di Barbara Scala il 19 febbraio).
 
Mentre, la Prof.ssa Irene Giustina tratteggerà il profilo dell’Architetto Antonio Tagliaferri nella conferenza del 5 febbraio e le seguirà Elena Ledda che prenderà in esame il fondo fotografico Tagliaferri, all’interno del quale sono presenti alcune interessanti immagini d’epoca dedicate a Salò.



Le conferenze sono ad ingresso gratuito e sono state volute dall’Assessore alla Cultura del comune salodiano Pierantonio Pellizzari e realizzate grazie alla collaborazione dell'Ufficio Cultura.
 
Per maggiori informazioni, basta contattare il numero 338 - 6137.225.
 
 
Giangiacomo Maroli - Redazione Welfare Lombardia - info@welfarelombardia.it
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