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Dany, la mia sorellona, ci ha lasciati di Gian Carlo Storti

Funerali della mia 'sorellona' Dany. Anche a nome di mio nipote Riccardo e del cognato Nunzio Benassi e di mia moglie Rosalba Azzali ringrazio tutti coloro che ci hanno manifestato le condoglianze. E' tuttora un momento di dolore ma il testamneto morale che ci ha lasciato ci permetterà di ricordarla sempre solare come era nella sua vita. Grazie di cuore della vostra solidarietà.

| Scritto da Redazione
Dany, la mia sorellona, ci ha lasciati di Gian Carlo Storti Dany, la mia sorellona, ci ha lasciati di Gian Carlo Storti Dany, la mia sorellona, ci ha lasciati di Gian Carlo Storti Dany, la mia sorellona, ci ha lasciati di Gian Carlo Storti

Funerali della mia 'sorellona' Dany. Anche a nome di mio nipote Riccardo e del cognato Nunzio Benassi e di mia moglie Rosalba Azzali ringrazio tutti coloro che ci hanno manifestato le condoglianze. E' tuttora un momento di dolore ma il testamneto morale che ci ha lasciato ci permetterà di ricordarla sempre solare come era nella sua vita. Grazie di cuore della vostra solidarietà. Gian Carlo Storti

Cremona 27 novembre 2015

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Il saluto di Nunzio&Riccardo

Tenera e Intensa non ci sono parole più adatte a ricordarti cara Dani

Il tuo sorriso solare era quello di una persona accogliente, disponibile con tutti, aperta e sempre sempre pronta ad ascoltare...

Hai creduto nel lavoro e nel suo potere di emancipazione nei confronti del tuo ruolo di donna, moglie, madre, ruoli di cui andavi fiera ma — come nel tuo stile — senza mai vantartene troppo, misurata proprio perché intensa...

Ti abbiamo seguito nella tua battaglia coraggiosa contro la malattia, nella tua risolutezza nel non arretrare di un solo passo davanti all’evidenza terrena, con lucidità — con lucidità fino alla fine… e quante cose ci hai insegnato in questo periodo… Sei sempre stata — del resto — attentissima ai particolari, a quelle piccole piccole cose che sembrano non avere importanza ma che invece — giorno dopo giorno, tu ci hai insegnato — si ripetono e diventano vita...

Impossibile immaginarti con le mani in mano — e per questo quando sei andata in pensione ti sei dedicata al volontariato, perché riconoscente: hai ricevuto del bene e — molto semplicemente — hai voluto restituirlo alle persone attorno a te… E infatti non a caso reputavi l’amicizia un dono preziosissimo e facevi dell’empatia l’ingrediente magico con cui ti avvicinavi agli altri e — ce lo hai detto spesso negli ultimi tempi — eri felicissima delle tue amicizie e delle persone che ti sono state vicino, che noi vogliamo anche in questa occasione ringraziare di cuore...

Ci hai detto, qualche giorno fa: ho avuto una vita semplice e bella — e noi — noi abbiamo pensato che non è cosa da poco in un mondo che è spesso complicato e non bello del tutto…

E ci hai dato amore infinito, amore infinito proprio quando i giorni erano contati — e questo amore infinito lo teniamo stretto dentro di noi — qui il tuo amore non scompare mai.

Nunzio & Riccardo

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La camera ardente, all’ospedale di Cremona, si terrà martedì 24 novembre dalle ore 8 alle 18. Il funerale partirà mercoledì 25 alle ore 10 verso la chiesa del cimitero.

Dany questa volta non c’è l’ha fatta. Se né andata, senza soffrire, stanotte. La sua è stata una vita intensa e piena di sfide. Attaccata alla vita ,dal carattere forte le ha superate tutte tranne quest’ultima. Aveva  solo 62 anni. E’ un peccato aveva e voleva fare ancora tante cose per gli altri  e per sé. Ha voluto, in suo ricordo,la stessa cerimonia funebre della mamma Luigina.

Amava ed era fiera di Nunzio, suo marito, e di suo figlio Riccardo.

A tutti noi che restiamo ci dona questo sonetto di Pablo Neruda.

Poesia d'Amore di Pablo Neruda Sonetto XCIV

Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura

se tu risvegli la furia del pallido e del freddo,

da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili,

da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra.

 

Non voglio che vacillino il tuo riso nè i tuoi passi,

non voglio che muoia la tua eredità di gioia,

non bussare al mio petto, sono assente.

Vivi nella mia assenza come in una casa.

 

E' una casa sì grande l'assenza

che entrerai in essa attraverso i muri

e appenderai i quadri nell'aria.

 

E' una casa sì trasparente l'assenza

che senza vita io ti vedrò vivere

e se soffri, amor mio, morirò nuovamente.

 

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Un ringraziamento alla struttura dell’Hospice di Cremona che ha saputo accompagnarla dolcemente in questo ultimo chilometro.

Ciaooo Dany.. un bacione dal tuo fratellone e dalla rosy

Gian Carlo

 

 

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