Degli Angeli (M5S Lomb.): Mozione per un riassetto completo dall’assessorato al Welfare. Il tempo è scaduto
“Incompetenza, inchieste e ritardi non più giustificabili. Domani chiediamo al Consiglio un nuovo modello di sanità lombardo”.
“Il tempo è scaduto e domani, con una nuova mozione, chiederemo un riassetto completo e un nuovo modello di sanità lombarda, partendo proprio dall’assessorato al Welfare. La sua approvazione rappresenterà un’occasione di riscatto per gli stessi consiglieri di maggioranza e comporterebbe un cambio completo al vertice dell’assessorato”. Sono le parole di Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, con le quali ha deciso di annunciare la mozione che il gruppo del Movimento Cinque Stelle presenterà domani, martedì 1 dicembre, durante la seduta del consiglio regionale.
«Incompetenza. Inchieste. Ritardi. Quanto ancora dobbiamo sopportare? Tutti - chiosa Degli Angeli - abbiamo potuto toccare con mano il fallimento di questa amministrazione. Un fallimento che tocchiamo con mano tutti i giorni, purtroppo, quando i nostri genitori non riescono a vaccinarsi contro l’influenza nonostante siano considerati fascia a rischio. Lo sperimentiamo, ancora, quando dobbiamo sottoporci a tampone e siamo costretti a farlo a pagamento, pagando ben oltre il limite fissato da Regione Lombardia. Lo capiamo, questo fallimento, ogni volta che proviamo a contattare telefonicamente uno dei numeri suggeriti da Regione, con lo scopo di chiedere aiuto per i nostri cari”.
Dichiarazioni perentorie, quelle del consigliere Degli Angeli, che sottolinea: “Le conseguenze del malgoverno di centro Destra sono sotto i nostri occhi ogni giorni. Si aggiungono le inchieste, gli scandali, i camici acquistati da proprio cognato, le donazioni ad insaputa del governatore. C’è lo smantellamento della medicina territoriale, gli screening sul territorio bloccati, i tamponi rapidi che ancora non si vedono. E ancora le USCA non attivate, le terapie intensive smantellate e gli infermieri di famiglia non assunti”. Insomma, una lista di inadeguatezza, denunciate anche da esperti, che sembra allungarsi ogni giorno di più. “Domani - conclude Degli Angeli - chiederemo al Consiglio regionale, ovvero ai rappresentanti dei cittadini lombardi, di ascoltare le voci che rappresentano e dire basta”.
