Terminato il corso ‘dialettologia d'arte’ di Auser Unipop Cremona Soddisfazione  Agostino Melega

Il corso serale di "dialettologia d'arte", che ho curato, è stato gestito da Auser Unipop Cremona, presso un'aula dell'Istituto "Ghisleri" di via Palestro.

E' durato dodici lezioni, poste a cavaliere fra gli ultimi mesi del 2017 e i primi mesi del 2018. Il fine dell'attività culturale e formativa è stato quello di percorrere a ritroso la storia della poesia in vernacolo cremonese, partendo dalla scoperta letteraria recente del sindaco Emilio Zanoni poeta, per passare agli scrittori contemporanei del Gruppo dialettale "El Zàch",  giungendo via via, attraverso gli autori del primo Novecento, a quelli dell'Ottocento e dell'era napoleonica.

SI è concluso il ciclo con i poeti del volgare cremonese del Duecento, fra i quali il notaro Patecchio, frequentatore della Curia cittadina dell'imperatore Federico II.

Col nome Patecchio, a guisa di pseudonimo, si firmava, in chiave di polemica politica e di poesia, lo stesso sindaco socialista.

In questo modo si è andati così a chiudere il cerchio: dal Patecchio moderno si è arrivati al Patecchio delle origini del canto cremonese. Mentre le prime lezioni sono state proposte in lingua italiana, intercalata dal dialetto delle composizioni, le lezioni successive sono state tutte svolte in vernacolo, confrontando le varie modalità espressive dell'idioma prettamente cittadino con quelle del contado, e specialmente con quello familiare dei corsisti, provenienti da Isola Dovarese, Pieve San Giacomo, Olmeneta, Casalbuttano, Cicognolo, e dal rione cittadino di Sant'Ambrogio. E' stato un bel lavoro di collaborazione, integrazione e conoscenza.

L'anno prossimo di replica, con un programma del tutto nuovo.

Agostino  Melega

Cremona 13 maggio 2018

In allegato il fascicolo presentato al corso