E’ un progetto in divenire, inteso da un lato a fare rete delle unità culturali interessate alla parola poetica, come fondante la comunicazione originaria e culturale dell’uomo, dall’altro a porre dinamicamente in dialogo, all’interno dei territori, parole,discorsi e riflessioni di natura antropologica.
Veicolo linguistico privilegiato è la parola, Matrix della lingua madre. Il dialetto e tutte le lingue madri, recuperano l’oralità che si fa vita e canto, nella musica. Così che parola, dialetto, lingua madre,poesia e musica agiscono la gestazione profonda che, nell’uomo, genera in senso biografico, geografico e storico, la sua autobiografia, la sua cultura, la sua antropologia.
In allegato l’intero programma
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