Le nuove Linee Pedagogiche per i Servizi all'Infanzia del Comune di Milano sono pronte. Due anni di lavoro partecipato e condiviso da oltre 3.400 educatici e responsabili educative, con gruppi di lavoro due volte al mese, con la supervisione delle Università Cattolica e Bicocca, le Linee Pedagogiche saranno presentate domani, sabato 19 marzo, alle ore 14, nell'ambito di “Dire, Fare, educare – Un percorso per Milano Città Educativa”, durante l'incontro “Il Settore Infanzia verso il Sistema Integrato 0-6 anni”, presso la Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4, a cui partecipano l'assessore all'Educazione Francesco Cappelli, Susanna Mantovani (Università Bicocca), Silvio Premoli (Università Cattolica), Nice Terzi (Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia), Laura Turotti (Ufficio Scolastico Regionale – Ambito Territoriale di Milano), Cinzia Giosetti (docente scuola primaria), Patrizia Giozzet e Maurizia Pagano (Settore Infanzia Comune di Milano).
Modera Orsola Riva, giornalista de Il Corriere della Sera.
“Si tratta di un passo importante – ha dichiarato l'assessore all'Educazione Francesco Cappelli - che segue quella che fu la prima rivoluzione per Servizi all’Infanzia di Milano: nel 1981, infatti, la nostra città fu una delle prime in Italia a “spostare” i nidi dal settore delle Politiche sociali, dove erano considerati come un servizio assistenziale per le mamme lavoratrici, a quello dell’Educazione. Da quel momento i bambini, fin da piccolissimi, vennero introdotti nel sistema educativo. Da allora di passi in avanti ne sono stati fatti molti altri e queste Linee Pedagogiche ne sono la testimonianza perché i diritti e il benessere dei bambini e delle bambine di Milano sono al centro del lavoro quotidiano delle educatrici”.
Le Linee Pedagogiche del Comune di Milano individuano quattro specificità che connotano i Servizi al'Infanzia: Diritti, Benessere, Pluralismo e Continuità.
Diritti. La “Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza” approvata nel 1989 dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite ha trasformato la cultura dell'infanzia e dei servizi educativi negli ultimi decenni dando valore globale ai diritti di tutti i bambini e alla singolarità di ciascun bambino e bambina. A partire da questa prospettiva s'inserisce il lavoro quotidiano delle educatrici nei Servizi dell'Infanzia del Comune di Milano.
Benessere. La finalità di ogni intervento e proposta educativa e la condizione della sua efficacia è il benessere di ogni bambino e bambina, ovvero realizzarne il potenziale specifico attraverso lo sviluppo fisico, emozionale, mentale, spirituale, in rapporto a se stesso, agli altri e all'ambiente.
Pluralismo. Quale modello educativo può rispecchiare la complessità dei diversi mondi infantili che convivono a Milano? Il pluralismo, che contraddistingue la nostra città, invita a realizzare un progetto pedagogico, organizzativo e politico nel quale i bambini sono “tutti uguali, tutti diversi”.
Continuità. I Servizi all'infanzia del Comune di Milano da più di trent'anni anticipano gli orientamenti della legge 107 (La Buona Scuola) offrendo a bambini e bambine esperienze coerenti dal primo anno di nido all'ingresso nella scuola primaria, unificando le responsabilità delle figure di coordinamento pedagogico, promuovendo contesti educativi innovativi in cui collaborano competenze e professionalità diverse.
Per domani sono tanti gli appuntamenti della seconda giornata di “Dire, Fare, Educare”. S'inizia alle 10 con l'incontro “Ambienti educativi: nuovi habitat per l'apprendimento” a cui intervengono le assessore al Benessere
Chiara Bisconti e ai Lavori pubblici Carmela Rozza, durante il quale si discuterà di come sono in costante cambiamento gli spazi scolastici dove i bambini e i ragazzi studiano.
Alle 11 si parlerà di “Fare Cultura Scientifica” a partire dai numerosi progetti che si realizzano nelle scuole e per capire quanto di più sipotrebbe fare per diffondere una maggiore conoscenza delle scienze. Alle ore 15 si terrà il workshop “A Scuola di Inclusione: diritto di tutti, responsabilità di ciascuno”, un’occasione per riflettere sull’importanza del tema dell’inclusione ponendo il bambino con disabilità al centro dell’azione degli operatori. Alle ore 16 con l'assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani si parlerà del futuro lavorativo dei ragazzi con l'incontro “Dopo la Scuola, quale futuro?”, durante il quale saranno raccontate le esperienze positive di progetti del territorio che hanno favorito l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani.
Inoltre, domani parte il laboratorio "Costruiamo la città" per bambini dai 5 ai 12 anni, aperto sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30. Durante il laboratorio i bambini costruiranno case, parchi, scuole, ospedali con diversi materiali (anche da riciclo). Con l'aiuto delle educatrici i bambini realizzeranno i vari elementi urbanistici e naturali che costituiscono la loro città ideale e poi li fisseranno su una grande ”base” di polistirolo: dopo due giorni di lavoro, a fine laboratorio, avremo costruito una grande città completa con il contributo di grandi e piccoli.
Fonte: Comune di Milano
