Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 15.42

Eco segnala Dalla vanga alla verza progetti della Di.Di.A.PSI Cremona

Il bisogno a cui il progetto intende rispondere è allora quello dell'integrazione con attiva partecipazione

| Scritto da Redazione
Eco segnala Dalla vanga alla verza  progetti della Di.Di.A.PSI  Cremona

Tra le persone affette da disturbi psichici la percentuale di disoccupazione risulta più rilevante rispetto alla popolazione generale, mentre l'autonomia lavorativa  risulta uno dei principali obiettivi dichiarati dagli utenti e dai famigliari della nostra associazione, impegnata  sul territorio cremonese ad una mission di sostegno e di tutela della categoria. Numerose esperienze dimostrano che i percorsi di inserimento lavorativo in progetti mirati per persone con disagio psichiatrico hanno un effetto positivo sul piano clinico, sul piano della fiducia, dell'autostima e sul piano sociale. Il bisogno a cui il progetto intende rispondere è allora quello dell'integrazione con l'attiva partecipazione degli esperti e dei volontari  in ambiente lavorativo protetto, in altri contesti reso difficile per l'accresciuta tecnicizzazione. L'associazione che presiedo, in collaborazione appunto con i servizi psichiatrici che hanno messo a disposizione un terreno nell' ex " manicomio" ha attivato il progetto "Dalla vanga alla verza" che consiste  nella coltivazione di un orto  che diventa quindi un luogo di incontro concreto, che dà prodotti e permette di sviluppare un percorso educativo e lavorativo " in situazione " adeguato alle  caratteristiche personali  dei 10 utenti ammessi. Gli obiettivi globali sono l' inclusione sociale e il far nascere un micro sistema sostenibile di economia solidale. L' opportunità di perseguire tali obiettivi  si è presentata attraverso il bando  della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona che come è noto definisce il finanziamento ed eroga il  contributo, a conclusione del progetto stesso   nella misura del  50% del finanziamento che ammonta, nel nostro caso ad € 20.000. Per accedere al contributo, si è dovuto trovare privati che versassero  subito il 20% dell'importo del  contributo accordatoci. L'attuazione  del progetto,  richiede  due educatori, un  agronomo, gli attrezzi (vanghe,  rastrelli , zappe ecc. sementi, innaffiatoi, vestiario per l'orto: stivali antinfortuni, guanti, mantelle ,  allacciamento per l'innaffiatura. Il progetto rappresentando un esperimento di inserimento lavorativo, prevede una borsa lavoro globale di € 5000 a carico del S.I.L.  da suddividere tra i 10 partecipanti,  in momenti alterni, per la  durata annuale del progetto che richiede  un impegno di 10 ore settimanali, suddivise su 4 giorni. Gli utenti provengono dalla provincia per cui bisogna uniformarsi  gli orari dei mezzi di trasporto. 

La Presidente Prof.ssa Maria Rita Balsamo, Associazione Di.Di.A.PSI  Cremona

Per chi volesse raccogliere la nostra richiesta di aiuto che ringrazio in anticipo può versare il proprio contributo, specificando il titolo del progetto  presso la nostra Banca d'appoggio " Banca Popolare dell'Emilia e Romagna "  via Dante. le nostre coordinate bancarie:

IT 73 Y 05387 11400 000000688507  

Il sito della Associazione Di.Di.A.PSI  Cremona

http://didiapsi.altervista.org/

 

 

 

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