Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 22.46

Emergenza idrica a Cremona, Coldiretti si rivolge al Prefetto

Voltini: «Serve più acqua dai bacini alpini e la revisione del deflusso minimo vitale»

| Scritto da Redazione
Emergenza idrica a Cremona, Coldiretti si rivolge al Prefetto

La crisi idrica che sta colpendo la nostra agricoltura è stata portata da Coldiretti Cremona all’attenzione del Prefetto. «Siamo effettivamente in emergenza», spiega Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona, «e per questo ho scritto al Prefetto segnalando formalmente la situazione e chiedendo un intervento sulle autorità competenti». Intanto martedì prossimo si terrà in Regione Lombardia un incontro promosso dal Consigliere regionale Malvezzi con i consorzi irrigui, le organizzazioni agricole e l’Autorità di bacino del Po. «Senz’altro la costituzione di questo Tavolo», commenta Voltini, «ora però il tempo delle riflessioni e delle analisi è finito. Occorre coraggio per prendere decisioni straordinarie per combattere quella che sta diventando una vera emergenza. Chiederemo al Tavolo regionale di intervenire immediatamente per garantire che i bacini alpini rilascino maggiori quantità di acqua e per abbassare il deflusso minimo vitale dei fiumi al fine di garantire maggiori risorse idriche all’agricoltura».

Senza questi interventi - conclude Coldiretti Cremona - non ci sarà soluzione alla attuale carenza idrica che in tutta la provincia si sta manifestando con particolare gravità per la rete irrigua alimentata dal fiume Oglio (territori del Soresinese e Alto Cremonese) e dal Po, in particolare per l’area del Casalasco irrigata dalla rete del Consorzio Navarolo.

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