Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 02.49

Ex Provveditorato agli Studi di Cremona Fallito tentativo di conciliazione vertenza organici

Si è svolto stamattina il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Cremona relativo allo stato di agitazione del personale dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, proclamato lo scorso 19 aprile, per trovare una soluzione rapida alle annose e gravi carenze di organico, presenti in tutto il territorio lombardo, ma particolarmente gravi a Cremona (e a Mantova), ripetutamente denunciate ai diversi livelli del MIUR.

| Scritto da Redazione
Ex Provveditorato agli Studi di Cremona Fallito tentativo di conciliazione vertenza organici

 

Ex Provveditorato Scuola di Cremona Fallito tentativo di conciliazione vertenza organici

Si è svolto stamattina il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Cremona relativo allo stato di agitazione del personale dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, proclamato lo scorso 19 aprile, per trovare una soluzione rapida alle annose e gravi carenze di organico, presenti in tutto il territorio lombardo, ma particolarmente gravi a Cremona (e a Mantova), ripetutamente denunciate ai diversi livelli del MIUR.

A Cremona, a fronte di un organico teorico (deciso dal MIUR) di 26 unità, oggi operano solo 12 lavoratori, di cui 11 sulle varie funzioni presso la Sede. Nel corrente anno ci sarà un ulteriore pensionamento e, alla fine, se non si interverrà immediatamente, la scopertura degli organici supererà il 60%.

Le ore straordinarie del 2016 e dei primi tre mesi del 2017 ammontano a 424 (con una media pro capite superiore a 38 ore), ore che, peraltro,  non ci risulta siano state pagate.

Le ferie 2016 non fruite, ad oggi, corrispondono a 120 giorni.

Nonostante la palese disponibilità dei dipendenti, si opera quotidianamente in affanno e con il rischio di commettere errori  a danno dell’utenza (docenti, scuole, personale ATA).

Con organici così ridotti, aggiungiamo, la possibilità di non riuscire a completare le procedure, complesse e rigide nella tempistica, per l’avvio dell’anno scolastico 2017-18,  è davvero altissima.

Le richieste sindacali, presentate all’Ufficio Scolastico Regionale lo scorso 2 marzo  (e con esso condivise) sono:

1.attivazione di procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato

2.attivazione immediata di avvisi pubblici per assunzioni a tempo determinato in attesa della conclusione delle procedure concorsuali per far fronte alle emergenze già dichiarate

3.autorizzazione al comando intercompartimentale (ci sono richieste anche per l’UST di Cremona)

4.attivazione dell’interpello interno interregionale verso gli uffici della Lombardia.

Nulla di quanto sopra indicato, stamattina ci è stato garantito da parte del Dirigente dell’Ufficio Scolastico e pertanto le Organizzazioni Sindacali territoriali non hanno inteso sospendere lo Stato di Agitazione.

Si procederà quindi a formalizzare l’indizione della sospensione dello straordinario con l’obiettivo di  convincere il Dipartimento della Funzione Pubblica ed il MIUR ad investire risorse su un settore così importante, e di prossimità, quale quello della Pubblica Istruzione.

FP Cgil Cremona - Maria Teresa Perin- Cisl Asse del Po – Roberto Dusi-UIL PA  Brescia Cremona Lodi – Matilde Scazzero

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