Sabato, 27 aprile 2024 - ore 00.19

Expo. La sicurezza alimentare globale va garantita | Sergio Cofferati

Il Parlamento Europeo ha invitato la Commissione ad adoperarsi per la conclusione di un accordo internazionale ambizioso che includa l’alimentazione in vista dell’attenuazione dei cambiamenti climatici.

| Scritto da Redazione
Expo. La sicurezza alimentare globale va garantita | Sergio Cofferati

Alla vigilia dell’apertura di Expo Milano 2015, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che invita la Commissione Ue e gli Stati membri a usare Expo come un’opportunità per garantire la sicurezza alimentare globale e ha designato il 2016 come Anno europeo contro lo spreco alimentare.

Come deputati europei, abbiamo sottolineato che Expo 2015 sta elaborando la “Carta di Milano“, un documento da consegnare al Segretario generale dell’ONU come eredità di Expo 2015 e contributo alla discussione internazionale sugli Obiettivi del Millennio, e che il Comitato direttivo del programma scientifico dell’Unione europea per Expo Milano 2015 prevede la necessità di ricercare nuove conoscenze in alcuni settori specifici. Bisogna quindi promuovere presso l’opinione pubblica, attraverso l’educazione e la comunicazione, una migliore comprensione degli alimenti e della produzione alimentare nell’ambito del settore agricolo, di modo che tutti riconoscano l’impatto globale delle scelte alimentari individuali.

Anche se il diritto al cibo è un diritto umano fondamentale, esistono ancora aree di insicurezza alimentare nell’UE e 79 milioni di persone nell’Unione vivono ancora al di sotto del livello di povertà, mentre 124,2 milioni, ovvero il 24,8%, sono a rischio di povertà o di esclusione sociale, rispetto al 24,3% del 2011. Le stime della FAO suggeriscono che la crescita della popolazione globale richiederà un aumento del 70% dell’offerta alimentare entro il 2050. (…)

Secondo le stime della Commissione UE, circa il 30% del cibo in tutto il mondo viene buttato o sprecato. Nella sola UE raggiunge circa 89 milioni di tonnellate ed è previsto in crescita, fino a raggiungere circa 126 milioni di tonnellate entro il 2020. Abbiamo quindi invitato la Commissione a incoraggiare gli Stati membri a prendere provvedimenti contro lo spreco di cibo a tutti i livelli della catena di approvvigionamento e a impostare obiettivi ambiziosi e vincolanti, a focalizzarsi sulle campagne educative e a promuovere più efficacemente il cibo salutare e uno stile di vita sano.

Sergio Cofferati Parlamentare Europeo PSE

 

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