Federconsumatori Cenone 2020: il costo del menu aumenta del +2,9% per Capodanno.
Mancano ormai pochi giorni all’appuntamento con le festività di fine anno e, seppure le famiglie si apprestano a trascorrerle in maniera inedita e più sobria degli altri anni, in questi giorni non mancano i preparativi.
Quest’anno più che mai, infatti, si tende ad anticipar le spese e ad organizzare ogni minimo dettaglio n vista delle restrizioni in programma per i prossimi giorni.
Per quanto riguarda le precauzioni da adottare durante i festeggiamenti il 40,6% dichiara che non prenderà particolari precauzioni, il 23,56% indosserà le mascherine anche a tavola.
Comunque si scelga di trascorrerle, le feste in famiglia sono sinonimo di tradizione: i menu delle feste saranno infatti composti principalmente da piatti tipici. Come di consueto l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi che le famiglie sosterranno per organizzare le cene della Vigilia di Natale e di Capodanno, prendendo in considerazione due tipologie di menu, sia per la cena del 24 Dicembre che per quella di Capodanno (uno tradizionale e un più economico).
Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico costerà 45,19 Euro a persona (+2,9% rispetto al 2019). L’opzione più economica, invece, implicherà una spesa inferiore del 40% rispetto al menu classico: 27,22 Euro a testa (+1,6% rispetto al 2019).
Aumenti determinati dalla crescita dei prezzi nel settore alimentare, che ha subito una forte accelerata nel corso dell’ultimo anno. Per risparmiare su tali costi è opportuno approfittare delle numerose occasioni e promozioni proposte in questi giorni dagli esercizi commerciali. L’obiettivo del risparmio, tuttavia, non deve far passare in secondo piano la qualità e la sicurezza: quindi è fondamentale controllare etichette e date di scadenza e diffidare dei prodotti di dubbia provenienza.
Inoltre è necessario prestare attenzione alle quantità: in questi anni le famiglie hanno dimostrato una crescente attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari ma riteniamo comunque utile ribadire alcuni consigli in proposito.