Festival ‘Acquedotte’ tra Cremona e Salò, da domani via alle prevendite

Si aprono domani, sabato 25 aprile, le prevendite per gli spettacoli cremonesi dell’esordiente Festival Acquedotte, organizzato da Comune di Cremona, Comune di Salò, Pro Loco Città di Salò e Associazione Industriale Bresciana, con il patrocinio di Regione Lombardia e Padiglione Italia Expo Milano 2015: dieci produzioni originali in esclusiva, in scena alternativamente a Cremona e a Salò dal 5 giugno al 22 agosto.

I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria del Museo Civico di Cremona, in Via Ugolani Dati, 4, negli orari di apertura (dalle ore 10:00 alle ore 17:00). Per informazioni, è possibile telefonare allo 0372 407770. Le prevendite online saranno disponibili, sempre a partire da domani, sul sito www.vivaticket.it.

Il costo dell’ingresso singolo a ciascuno degli appuntamenti in programma a Cremona (alle 21:30 nel cortile di Palazzo Trecchi, in Via Trecchi, 20) è di 10 €. In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno a Palazzo Cittanova, in Corso Garibaldi, 120. Nelle serate di concerto, biglietti in vendita presso Palazzo Trecchi dalle ore 19:00. Ogni sera, prima dello spettacolo, dalle ore 19:30 si terrà un happy hour presso la Caffetteria del Trecchi (8 €). Per informazioni, visitare i siti www.comune.cremona.it, www.turismocremona.it e www.palazzotrecchi.com.

Gli spettacoli a Salò sono a ingresso gratuito. Tutti gli appuntamenti si terranno alle 21:30 in Piazza della Vittoria, a eccezione dello spettacolo conclusivo Fiori di Loto, che andrà in scena sul Lungolago Zanardelli. In caso di maltempo le serate si svolgeranno all’auditorium Paolo Ceccato (c/o Istituto C. Battisti), in Via Bezzecca, 4. Per informazioni, è possibile consultare i siti www.comune.salo.bs.it e www.prolocosalo.it.

Quella fra Cremona e Salò è una partnership stretta nel segno dell’acqua (quella del Lago di Garda e del Po: la stessa, che scorre dal bacino lacustre fino al fiume) e della liuteria (arte che accomuna il maestro Gasparo da Salò e i geni cremonesi Amati e Stradivari). Un unico flusso – di gocce vitali e note musicali – che lega inscindibilmente la perla del golfo gardesano e la città fluviale.