Figline Valdarno Federconsumatori Toscana: non acquistate prodotti Bekaert
“Un’associazione di consumatori deve farsi parte attiva nelle questioni che riguardano i diritti fondamentali del lavoro e farsi promotrice di campagne che mirino a sensibilizzare i consumatori sulle questioni della responsabilità sociale e dell’etica nella produzione in ogni suo ambito.
Rispondiamo dunque all’invito dei lavoratori Bekeart di Figline Valdarno e delle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm”. Lo afferma in una nota la Federconsumatori Toscana dopo l’annuncio della multinazionale intenzionata a chiudere lo stabilimento nei 75 giorni previsti dalla procedura a partire dallo scorso 22 giugno, licenziando i 318 dipendenti.
“La scelta di delocalizzare le attività produttive e dei servizi in Paesi a più basso costo della manodopera – prosegue la nota – è sbagliata. Si creano situazioni di dumping sociale che impoveriscono i territori e rischiano di minare la coesione sociale, mettendoli in feroce competizione tra loro sul terreno della compressione dei diritti e non su innovazione e qualità”. Federconsumatori Toscana, “oltre ad esprimere la solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti, invita i propri associati e i consumatori toscani a non acquistare i prodotti Bekeart fino al ritiro della procedura di licenziamento collettivo”.
Fonte: rassegna sindacale