Flagello nutrie, Pavesi e Alloni: "La Giunta ripristini il contributo alle province"

Giuseppe Torchio, presidente del Gal Oglio Po e consigliere provinciale, che col sindaco Davide Caleffi e l'assessore provinciale Gianluca Pinotti aveva accolto l'assessore regionale De Capitani nel corso di un sopralluogo a Spineda sollecitato da alcuni produttori agricoli esasperati dal fenomeno, così commenta la notizia dei lavori della Commissione Regionale: "Stamattina ero anch'io in Regione al nuovo Pirellone a perorare la causa insieme a quella dei tagli ai 16 gal della Lombardia, in occasione del coordinamento regionale degli assessori provinciali all'agricoltura, presenti gli assessori cremonese e mantovano Gianluca Pinotti e Maurizio Castelli.
Desidero ringraziare ì consiglieri regionali Pavesi, Alloni e Bottari, insieme all'assessore De Capitani per l'impegno che stanno dimostrando per contrastare il flagello dell'esplosione demografica di una specie alloctona ed estremamente invasiva. 

D'altra parte, se si stanno facendo passi avanti anche a livello nazionale sul quadro normativo, il problema non può essere risolto senza mezzi adeguati, risorse umane ed economiche coordinate in un unico piano d'azione che non conosca confini tra Regione, Province e Comuni. L'intervento, che prevede la candidatura ai progetti europei Life ed al Piano di Sviluppo Rurale, deve partire dall'omogeneità, costanza ed intensità degli interventi anche con l'adeguamento delle ordinanze di cattura ed abbattimento fino alla realizzazione di squadre specializzate.
Ancora oggi i bilanci dei nostri Comuni recano i residui delle parcelle degli avvocati per resistere al Tar davanti alle istanze di gruppi animalisti che hanno voluto ricorrere contro le ordinanze di contenimento ed abbattimento. 
È necessario che, Regione in testa, tutti facciano la propria parte anche attraverso un formulario condiviso ed aggiornato ed un gruppo di lavoro a cui dovranno essere chiamati anche i rappresentanti del Governo attraverso le Prefetture onde evitare che la mano destra ignori quello che fa la sinistra.
L'eradicazione della specie realizzata nel Regno Unito è la dimostrazione della possibilità di vincere una battaglia per la stessa sicurezza idraulica del territorio, oggi ormai in emergenza. L'importante è che la vicenda venga governata da persone che se la prendano a cuore e non da burocratici passacarte.
Anche a Spineda, dove pure non si è lesinato sugli investimenti si pensa di aver contribuito a ridurre di circa mille capi una popolazione di nutrie di 5-6 volte superiore. Se poi si considera la forte capacità di riproduzione della specie si potrà pensare di avere messo una goccia nel mare.

Giuseppe Torchio