Foie gras #viadagliscaffali, Essere Animali contro il cibo basato sulla crudeltà

Una nuova indagine condotta in Francia conferma le violenze inflitte ad anatre e oche allevate per la produzione di foie gras, il fegato grasso ottenuto sottoponendo gli animali all’alimentazione forzata. Una pratica vietata in Italia dove, con la campagna #viadagliscaffali, l’Associazione Essere Animali chiede ai supermercati che ancora importano foie gras di cessare le vendite.

«La produzione di foie gras è estremamente crudele e causa agli animali gravi sofferenze. Queste nuove immagini inoltre confermano ripetute violazioni in diversi allevamenti, una situazione completamente degenerata che auspichiamo possa spingere Conad, Esselunga, Auchan, Bennet, Carrefour a una scelta d’impegno: cessare la vendita di questo cibo crudele», spiegano da Essere Animali.

Le immagini diffuse dall’Associazione francese L214 mostrano ciò che avviene negli incubatoi, dove gli animali che presentano ferite sono uccisi con metodi illegali e lasciati agonizzare, ma anche le procedure standard con cui viene mutilato il becco dei pulcini per evitare che in seguito negli allevamenti si feriscano fra loro, o la soppressione di migliaia di anatre appena nate, schiacciate da un rullo essendo il loro fegato di piccole dimensioni.

«Quello che avviene in seguito è stato documentato dalla nostra Associazione che è riuscita a infiltrarsi negli allevamenti francesi. Gli animali, molti dei quali rinchiusi in gabbie minuscole, illegali per la legislazione UE, sono nutriti forzatamente più volte al giorno con un lungo tubo metallico inserito direttamente nello stomaco, allo scopo di far ingrassare in breve tempo il loro fegato».