Sabato, 20 aprile 2024 - ore 17.11

FUTURA. I DOMANI DELLA FOTOGRAFIA

A SETTEMBRE IL 30° SI FEST

| Scritto da Redazione
FUTURA. I DOMANI DELLA FOTOGRAFIA

Edizione speciale del SI FEST quella in programma quest’anno: a settembre, infatti, il festival celebrerà i suoi primi 30 anni con una grande festa della fotografia. A sottolineare l’indirizzo del trentennale del Festival il titolo che il direttore artistico Denis Curti ha coniato per questo straordinario compleanno: “FUTURA. I domani della fotografia”.

SI FEST è un’iniziativa del Comune di Savignano sul Rubicone (Forlì - Cesena), in collaborazione con l’Associazione Savignano Immagini, promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Rimini, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita – Università degli studi di Bologna.

Il Sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini commenta così l’attesissima, prossima edizione: “questo è un anno speciale per la fotografia a Savignano; festeggiamo i 30 anni del SI FEST, 30 anni di fotografia, indagine, racconto, identità. Non possiamo svelare tutto ora, non sarà una celebrazione, ma con lo sguardo in camera scruteremo l’orizzonte più lontano per raccontarvi come vediamo la fotografia di oggi e domani. Succederà in modo unico e per la prima volta non saremo solo noi a farlo”.

Come accade dal 1992, il SI FEST ancora una volta chiama in piazza tutto il mondo della fotografia facendo dialogare la storia col presente attraverso nuovi modi di raccontare per immagini. Perché ora più che mai, in un periodo storico così incerto e mutevole, questo resta il mezzo più efficace per fissare e trasmettere emozioni.

Dal 10 al 26 settembre 2021 il SI FEST chiama dunque a raccolta tanti protagonisti della fotografia italiana e internazionale: chi la pratica ogni giorno e chi la valorizza, la commenta, la studia, la ammira e la promuove. Insieme a loro, gli abitanti di Savignano sul Rubicone, una città che ha fatto dell’arte fotografica una passione collettiva e un prezioso strumento di indagine del territorio. Mostre storiche e inedite, incontri con protagonisti di ieri e di oggi, dialoghi con altri festival, atelier, iniziative speciali, proiezioni e nuovi progetti video si incrociano in un programma che, come la piazza di Savignano, si apre a strade provenienti da diverse direzioni. Al centro – come avvenne per la prima volta in Italia proprio a Savignano in quel primo caldo weekend di luglio del 1992 e da allora sempre si ripete – le letture portfolio, occasione di incontro e di scoperta che ha fatto la storia del festival.

L’inaugurazione del festival è prevista il 10 settembre. Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito(aise) 

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