Domenica, 12 maggio 2024 - ore 19.12

Galimberti: 'Coinvolgere Università nello sviluppo della città'

Punti critici e proposte

| Scritto da Redazione
Galimberti: 'Coinvolgere Università nello sviluppo della città'

Le università che sono a Cremona, riconoscendo appoggio da parte delle diversi amministrazioni, chiedono una città accogliente, ben collegata e che sappia fare sistema. Questo il messaggio emerso nell'incontro dal titolo 'Università per lo sviluppo di Cremona', organizzato alla sede del comitato dal candidato sindaco Gianluca Galimberti.  "Ogni città che si vuole ripensare come smart city ha al centro l'alta formazione e la ricerca - ha detto il candidato sindaco - Voi rappresentate quegli ambiti, agroalimentare e zootecnia, musica e liuteria, su cui Cremona si deve concentrare. Se la città muore, a cascata muoiono anche le realtà che la tengono viva. L'amministrazione e la città intera devono rendersi conto che siamo davanti ad una svolta: o si intraprende un percorso insieme o nulla è scontato, soprattutto il fatto che Cremona rimanga viva". "La criticità di Cremona è la frammentarietà delle università - ha detto il professor Daniele Rama dell'Università Cattolica - Ci sono diversi università che fanno fatica a fare massa critica con problematiche legate a visibilità e identità. Questo porta, però, ad un punto di forza: la necessità per le università di cercare specificità". "Il territorio  - ha detto il professor Fabio Antoldi dell'Università Cattolica - ha fatto molto per permettersi il lusso di avere queste università che rappresentano punti di eccellenza e che hanno anche la possibilità di diventare la porta di accesso accesso a un'università di saperi più ampia rispetto a didattica e ricerca. Questa è una prospettiva su cui il territorio potrebbe fare di più. Ma per farlo la città deve essere accogliente a partire dalle persone che ospita e collegata con altre città". "Noi - ha detto Claudio Vela di Musicologia dell'Università di Pavia - non abbiamo un collegamento diretto col tessuto produttivo, come altre università, ma un collegamento diretto col tessuto culturale e immateriale. Le diverse amministrazioni hanno manifestato sempre appoggio a Musicologia, ma spesso hanno faticato a fare da raccordo con le altre realtà culturali della città. Ci piace dare alla città, vorremmo una reciprocità". Per il Politecnico, è intervenuto il professor Gianni Ferretti: "In questi anni - ha detto - il Politecnico ha fatto molto lavoro a servizio alle aziende Information Comunication Thecnology, che può vedere compimento finale nel Polo delle Tecnologie. Si tratta di oltre 300 lavoratori e di aziende che devono poter importare professionisti e ricevere i clienti in una città accogliente".

Alta formazione in qualità e sicurezza alimentare e ingegneria acustica, gli altri temi toccati. "Nella premessa - ha concluso Galimberti - che la presenza delle università qui oggi non c'entra con la campagna elettorale e non è un appoggio alla mia candidatura, con questo incontro ho voluto far vedere come potrà essere la città in futuro. Una città che sa coinvolgere le università nel suo sviluppo, nella sua crescita complessiva. Le università sono in grado di collegare Cremona al mondo nel momento in cui il territorio è capace di far fruttificare il sapere e di immettere innovazione".

Fonte: Ufficio Stampa Galimberti

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